Inchiesta urbanistica a Milano: revocati i domiciliari a Tancredi, Pella e Marinoni. Resta l'interdizione di un anno - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 19:35

Inchiesta urbanistica a Milano: revocati i domiciliari a Tancredi, Pella e Marinoni. Resta l'interdizione di un anno

Il Tribunale del Riesame libera i tre indagati nell’inchiesta che scuote politica e edilizia milanese, ma impone lo stop per 12 mesi

di Giorgio d'Enrico

Revocati gli arresti domiciliari per l’ex assessore all’Urbanistica Giancarlo Tancredi, l’architetto Federico Pella e l’ex presidente della Commissione Paesaggio Giuseppe Marinoni. Il Riesame di Milano ha disposto un anno di interdizione. La procuratrice Siciliano difende l’inchiesta: “Indagine vasta, basi solide”.

Urbanistica Milano: revocati i domiciliari a Tancredi, Pella e Marinoni. Resta l'interdizione di un anno

Il Tribunale del Riesame di Milano ha revocato gli arresti domiciliari per Giancarlo Tancredi, ex assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, l’architetto brianzolo Federico Pella e l’ex presidente della Commissione Paesaggio Giuseppe Marinoni. Per tutti, però, resta una misura interdittiva di un anno dalle rispettive funzioni e incarichi.

L’inchiesta e le recenti scarcerazioni

La decisione arriva a due giorni dalla scarcerazione del costruttore Andrea Bezziccheri e dalla revoca dei domiciliari per l’architetto Alessandro Scandurra, già membro della Commissione Paesaggio. Il procedimento, avviato il 31 luglio, coinvolge decine di indagati e ha già portato a una serie di provvedimenti cautelari e interdittivi.

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“Indagine ampia e con basi solide”

Durante una pausa delle udienze, la procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano ha difeso l’operato della procura: “Abbiamo l’obbligo di andare avanti. La questione è molto più grande di quanto stiamo discutendo in questi giorni”.

Siciliano ha ricordato come l’indagine abbia avuto mesi di lavoro investigativo, con “molte conferme già arrivate da Riesame, Cassazione, Tar e Consiglio di Stato”. E ha ribadito la determinazione della procura: “Sono un’appassionata di verità e proseguiremo fino in fondo”.

Un’indagine che scuote Milano

Il caso, definito da più parti come un “terremoto giudiziario e politico”, ruota attorno a presunti illeciti in ambito urbanistico e autorizzazioni paesaggistiche. La fase processuale è ancora in corso, e le prossime settimane saranno decisive per delineare eventuali rinvii a giudizio.

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