Urbanistica Milano, si apre un nuovo fronte: sette indagati per il progetto “SerlioSette” - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 14:12

Urbanistica Milano, si apre un nuovo fronte: sette indagati per il progetto “SerlioSette”

La Procura contesta abuso edilizio e falso per un intervento immobiliare in zona Brenta. Tra gli indagati anche la dirigente comunale Carla Barone, già coinvolta in altri procedimenti

Di Giorgio d'Enrico

Urbanistica Milano, si apre un nuovo fronte: sette indagati per il progetto SerlioSette

La Procura di Milano ha chiuso un altro capitolo dell’indagine sulla gestione urbanistica della città, concentrato sul progetto immobiliare “SerlioSette” in via Serlio, nel quartiere Brenta. Il piano prevedeva la costruzione di due edifici residenziali di cinque e sedici piani, ma secondo i magistrati sarebbe stato portato avanti in violazione delle normative edilizie.

L’avviso di conclusione delle indagini, firmato dai pm Paolo Filippini e Mauro Clerici del pool coordinato dall’aggiunta Tiziana Siciliano, è stato notificato a sette persone, tra rappresentanti legali delle società coinvolte, progettisti, costruttori e il direttore dei lavori.

SerlioSette, le accuse: abuso edilizio e false attestazioni

Tra gli indagati figura anche Carla Barone, dirigente di Palazzo Marino ed ex responsabile dello Sportello unico edilizia, già coinvolta in altri procedimenti analoghi. Le ipotesi di reato formulate dalla Procura includono abuso edilizio, lottizzazione abusiva e false attestazioni sui requisiti urbanistici.

Secondo gli inquirenti, il progetto “SerlioSette” avrebbe dovuto essere sottoposto a un piano particolareggiato, comprensivo dei servizi pubblici previsti per la zona, e non gestito tramite una semplice “convenzione” tra l’impresa e i funzionari comunali, firmata senza il necessario passaggio in Giunta o in Consiglio comunale. Come in altri casi già emersi nelle inchieste parallele, anche qui compare la contestazione relativa alla “monetizzazione” delle aree a uso pubblico, ovvero la compensazione economica versata dalle imprese in luogo della cessione degli spazi destinati ai servizi.

Il legame con la maxi indagine sulla Commissione Paesaggio

La chiusura del fascicolo su “SerlioSette” si inserisce nel quadro delle numerose indagini condotte negli ultimi tre anni dalla Procura di Milano sugli abusi edilizi e le irregolarità urbanistiche. Questi procedimenti corrono in parallelo alla maxi inchiesta che coinvolge la Commissione Paesaggio e che ipotizza un vero e proprio “sistema” di corruzione nel settore. In quella vicenda è indagato, tra gli altri, l’ex assessore all’Urbanistica Giancarlo Tancredi.

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