Urbanistica, in Regione Lombardia la proposta di "commissariare" Milano. Ma Fontana: "Non esiste"

Urbanistica, Regione Lombardia propone un commissariamento "de facto" del Comune di Milano

 Una sorta di commissariamento 'de facto' del Comune di Milano sull'urbanistica, come effetto dell'ultima inchiesta che ha colpito Palazzo Marino. E' la richiesta contenuta in un ordine del giorno che il Consiglio regionale ha approvato ieri sera, con i voti contrari delle opposizioni, durante la votazione dell'assestamento di bilancio 2025. Il documento, a prima firma del presidente del Gruppo misto Luca Ferrazzi, invita l'assessore regionale al Territorio Gianluca Comazzi, di Forza Italia, ad adottare "poteri sostitutivi nei casi previsti dalla legge, su eventuali istanze di parte, nei confronti del Comune di Milano". Una misura "attivabile in caso di inerzia o inadempienza da parte del Comune", sottolinea Ferrazzi, che "si configura come un intervento straordinario volto a garantire il rispetto della normativa urbanistico-edilizia e la corretta applicazione degli strumenti urbanistici". 

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Majorino (Pd): "Operazione indegna e che cadrà nel vuoto"

La proposta, inevitabilmente, ha accesso il dibattito tra consiglieri, tra accuse di strumentalizzazione e difese dell'odg. "E' un'operazione indegna, un atto che cadra' nel vuoto perche' non ha nessun appiglio legislativo concreto, ma e' una bieca operazione politica contro il comune di Milano, sostenuta dalla Giunta Fontana che ha dato parere favorevole al testo, e questo e' un fatto grave", ha dichiarato Pierfrancesco Majorino, capogruppo Pd in Consiglio regionale. Il riferimento, spiegano dal Pd, e' all'articolo 86 della legge regionale urbanistica, la 12 del 2005, che riguarda "Interventi sostitutivi in caso di inerzia o di ritardi: nulla che abbia a che fare con la situazione attuale". 

Fontana: "Commissariare Milano? Non esiste"

"E' un tema che non esiste e non mi sembra nemmeno fattibile". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, rispondendo a una domanda sulla proposta del consigliere regionale e presidente del gruppo Misto Luca Ferrazzi, firmatario dell'ordine del giorno che invita la giunta Fontana ad adottare poteri straordinari, di fatto commissariando il Comune di Milano sull'urbanistica colpito dalle indagini.

"L'ordine del giorno, in realta', e' un invito - e non un impegno - ad applicare una disposizione gia' prevista nella normativa vigente (applicabile per tutti i comuni della Lombardia) che prevede, su richiesta del singolo cittadino e nei casi di grave inerzia nell'adozione di atti di competenza comunale in materia urbanistico - edilizia, che sia nominato un commissario ad acta per sostituirsi all'amministrazione inadempiente. In questo momento non mi risulta ci siano richieste in tal senso". Lo ha precisato Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi verdi della Regione Lombardia, al quale era espressamente rivolto l'offerta Ferrazzi, a margine della seduta odierna del Consiglio regionale.

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