Vent'anni allo stupratore della bicicletta. Il pm ne aveva chiesti centoventidue
Vent'anni anziché 122. Il gup di Milano Antonella Bertoja ha condannato con rito abbreviato a 20 anni di carcere l'egiziano Sameh El Melegy, lo stupratore seriale che ha agito nella maggior parte dei casi in bici, accusato di violenza sessuale nei confronti di 19 donne. Il giudice ha accolto la richiesta del pm Gianluca Prisco, titolare dell'inchiesta. La richiesta di pena per lo stupratore seriale in bicicletta era stata esemplare: “122 anni”. Centoventidue anni che naturalmente in concreto non potevano essere più di 30 anni, visto che il codice livella a un tetto massimo di 30 anni qualunque altra pena teorica. Scesi comunque a 20 anni perché l'imputato, avendo scelto di farsi giudicare con il rito abbreviato, ha per legge automaticamente diritto allo sconto di un terzo della pena.