Citroen C3 WRC: Pronta a correre - Affaritaliani.it

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Citroen C3 WRC: Pronta a correre

Il conto alla rovescia è cominciato: il Campionato del Mondo Rally tornerà sul tracciato invernale del rally di Montecarlo. Per la seconda stagione nella categoria con la C3 WRC, Citroen Total Abu Dhabi WRC, schiera nuovamente Kris Meeke–Paul Nagle e Craig Breen–Scott Martin.

A Montecarlo, ancora più che altrove, è necessario conoscere perfettamente l’auto e diventare una cosa sola con lei, per prevederne le reazioni e non farsi mai trovare impreparati davanti a una lastra di ghiaccio dietro a una curva, un cumulo di neve fresca o una pozza d’acqua. Dopo aver sviluppato la Citroen C3 WRC nel 2016 e poi averla guidata nella stagione 2017, Kris Meeke e Craig Breen hanno accumulato molti chilometri al suo volante, affrontando condizioni e fondi stradali molto diversi tra loro: un grande vantaggio per il Marchio all’86° Rally di Montecarlo, che darà il via alla stagione 2018, la seconda per la C3 WRC in questa specialità.

Dopo un primo anno dedicato a imparare e a migliorare, con due incoraggianti vittorie (Messico e Catalogna) e un secondo posto (Germania), questa sarà la stagione delle conferme.

La squadra punta soprattutto su Kris Meeke, autore delle due vittorie Citroen dello scorso anno e grande esperto di questa gara. Sfruttando gli insegnamenti del 2017, il pilota britannico vuole capitalizzare la sua esperienza per chiudere ai primi posti tutte le gare di quest’anno.

Portare a termine il rally di Montecarlo significa iniziare la stagione con il piede giusto. Negli anni, grazie alle numerose partecipazioni al Rally del Principato, Kris ha sviluppato la capacità di prevedere le variazioni di grip e abbinare diversi tipi di pneumatici. Malgrado conosca meno le strade di Monaco rispetto al compagno di squadra, Craig Breen non vuole essere da meno. Con un eccellente quinto posto al termine della scorsa edizione sulla DS3 WRC, ha il potenziale per fare ancora meglio quest’anno, al volante della C3 WRC. Come Kris Meeke, per ottenere il massimo dall’auto, ha effettuato tre giorni di test intensivi suddivisi in due sessioni. Nella prima, che si è tenuta prima di Natale, il team ha lavorato sull’asfalto, da umido a fortemente bagnato; nella seconda sessione, completata questa settimana nei dintorni di Gap, la C3 WRC è stata testata in condizioni molto simili a quelle che si troveranno in gara.

 Inoltre, queste prove sono state l’occasione per continuare il lavoro di ottimizzazione della versatilità della vettura. Per arrivare sul podio di fronte al Palazzo dei Principi domenica prossima, sarà necessario superare tutti gli imprevisti dei quattro giorni di gara. Quattro tappe che vedranno i concorrenti affrontare alcune tra le strade più difficili d’Isère, Drôme, Alte Alpi, Alpi dell’Alta Provenza e Alpi Marittime. La gara inizierà giovedì sera con la PS Thoard-Sisteron: sempre molto impegnativa nei pressi del Col de Fontbelle, questa leggendaria speciale si correrà nella direzione opposta rispetto al solito e al buio.

Il rally si chiuderà con l’altrettanto famosa Col de Turini, dove l’anno scorso la C3 WRC ottenne il suo primo scratch. Dopo un primo passaggio su fondo asciutto, a distanza di appena due ore il secondo fu disputato su un sottile strato di neve fresca. La difficoltà del rally di Montecarlo è proprio questa: è una gara invernale, dove le condizioni stradali cambiano velocemente da un versante all’altro della montagna, e la scelta degli pneumatici diventa quindi fondamentale. Sulla base dell’esperienza maturata, con l’aiuto degli apripista e degli informatori sul campo, si tratta sempre d’individuare il migliore compromesso in termini di pneumatici per le PS successive, adattando di conseguenza il set up. Una sfida non da poco.