Auto e Motori
Dare Forward è il piano strategico Stellantis verso il 2030


Tavares, ci ispira a diventare molto di più di quanto siamo mai stati. Sarà nostro contributo ad un futuro sostenibile
Si chiama “Dare Forward 2030” il nuovo, audace, piano strategico di Stellantis per il prossimo decennio.
Un piano che, nell’intenzione dell’azienda, porterà i dipendenti Stellantis ad essere "secondi a nessuno" nella creazione di valore per tutti gli stakeholder, facendo in modo che la società assuma una posizione di leadership nella lotta contro il cambiamento climatico, raggiungendo le zero emissioni da carbonio entro il 2038. Carlos Tavares, Ceo di Stallantis, ha spiegato che "Dare Forward 2030 ci ispira a diventare molto di più di quanto siamo mai stati. Stiamo espandendo la nostra visione, superando i limiti e abbracciando una nuova mentalità, che cerca di trasformare tutti gli aspetti della mobilità per il miglioramento delle nostre famiglie, delle comunità e delle società in cui operiamo. Grazie alla diversità che ci alimenta, Stellantis guida il modo in cui il mondo si muove fornendo soluzioni di mobilità innovative, pulite, sicure ed economicamente accessibili.
Assumere un ruolo di leadership nella decarbonizzazione, così come un decisivo passo avanti nell'economia circolare, è il nostro contributo per un futuro sostenibile”. Come parte di questa leadership, Stellantis sta preparando la strada affinché il 100% delle vendite in Europa e il 50% delle vendite negli Stati Uniti siano costituite da veicoli elettrici a batteria entro la fine del decennio. La previsione è di avere 75 modelli elettrificati e di vendere ogni anno 5 milioni di questo tipo di veicolo entro il 2030. Contestualmente al piano, Stellantis ha presentato il primo SUV completamente elettrico del marchio Jeep, che sarà lanciato all'inizio del 2023 e un'anteprima del nuovo pick-up Ram 1500 BEV in arrivo nel 2024. Altri punti salienti di ‘Dare Forward 2030’ saranno il raddoppio dei ricavi netti entro il 2030, il raggiungimento del 100% dell’obiettivo di 5 miliardi di euro di sinergie di cassa annuali entro la fine del 2024 e il mantenimento del punto di pareggio a meno del 50% delle consegne consolidate. Importante sarà anche il raggiungimento di un terzo delle vendite globali online nel 2030 e un rapporto di distribuzione dei dividendi del 25-30% fino al 2025 e del riacquisto fino al 5% delle azioni ordinarie in circolazione.