Filosa: «Nessun ridimensionamento in Italia, il Piano va avanti» - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 16:30

Filosa: «Nessun ridimensionamento in Italia, il Piano va avanti»

Intervistato da Bruno Vespa a “Cinque Minuti” su Rai 1, Antonio Filosa ribadisce il Piano Italia: missione produttiva per ogni stabilimento e priorità a occupazione e investimenti.

di Giovanni Alessi

Nel prime time di Rai 1, ospite di Bruno Vespa a “Cinque Minuti”, Antonio Filosa ha scelto parole nette: «In Italia non ci sarà alcun ridimensionamento».

Il messaggio del numero uno di Stellantis Italia punta a sgomberare il campo dai timori su tagli e delocalizzazioni e a riportare la discussione sulla concretezza di un piano industriale che assegna a ogni stabilimento una missione chiara. È una presa di posizione che arriva mentre il settore vive una transizione delicata, fatta di elettrificazione, ibridi intelligenti e recupero di competitività sui costi.

La bussola indicata da Filosa è il Piano Italia: una road map che intreccia investimenti, razionalizzazione della supply chain e aggiornamento dei modelli. La logica è evitare annunci ad effetto e lavorare su ciò che produce impatto reale: saturazione degli impianti, stabilità occupazionale, tempi certi di lancio. In questo quadro, i siti chiave – da Mirafiori a Melfi, fino a Pomigliano e Cassino – sono chiamati a un ruolo preciso, con volumi tarati sulla domanda e con un mix di prodotto più sostenibile. Il perno resta la capacità di trasformare promesse in turni di produzione, componentistica locale, nuove linee e competenze aggiornate.

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La narrazione del ridimensionamento, sostiene Filosa, non tiene conto del cambio di paradigma: la vera sfida non è tagliare, ma riorganizzare per reggere la concorrenza globale e l’onda lunga della normativa europea. Per questo la partita si gioca su tre fronti: modelli appetibili per il mercato interno ed estero; regole che accompagnino la transizione senza penalizzare l’industria; una filiera capace di innovare in tempi rapidi. Dentro c’è anche la quotidianità delle fabbriche: la programmazione dei lanci, gli accordi con i fornitori, i percorsi di riqualificazione per le professionalità più esposte al cambiamento tecnologico.

L’intervista con Vespa scorre su un equilibrio non semplice: rassicurare senza minimizzare. Filosa evita trionfalismi e insiste sulla credibilità operativa, perché la fiducia – di lavoratori, amministrazioni locali e clienti – si misura sull’avanzamento cantiere per cantiere. La promessa di «nessun ridimensionamento» acquisisce peso se accompagnata da segnali visibili: linee che ripartono, commesse che si consolidano, turni che si riaccendono. È su questi indicatori che si giocherà il giudizio dei prossimi mesi.

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Nel frattempo, la comunicazione diretta in tv ha un valore politico e industriale. Mettere nero su bianco impegni sul territorio – davanti a un pubblico generalista – obbliga a una trasparenza che il settore automobilistico, spesso schiacciato sui numeri di mercato trimestrali, non sempre riesce a garantire. Se il Piano Italia terrà fede alla rotta annunciata a “Cinque Minuti”, l’industria italiana dell’auto potrà attraversare la transizione senza perdere occupazione e capacità produttiva, trasformando l’incertezza in una nuova stagione di competitività.