Auto e Motori
Opel Astra si rinnova: logo illuminato e 454 km di autonomia elettrica
Debutto a gennaio per la rinnovata compatta di Rüsselsheim: look affilato ispirato alle corse, fari a matrice da record e una vocazione totalmente sostenibile.






Dopo un 2025 vissuto da protagonista con i lanci dei SUV Mokka e Frontera, e le nuove varianti della Grandland,
l'attenzione del mondo automotive si sposta ora su una delle icone indiscusse delle quattro ruote: la Opel Astra. Il 2026 sarà l'anno della consacrazione per la celebre compatta "made in Germany", progettata e realizzata nello storico stabilimento di Rüsselsheim. Tra poche settimane, il sipario si alzerà sulla nuova Opel Astra e sulla sua versione familiare, la Opel Astra Sports Tourer, che celebreranno la loro prima mondiale al Salone di Bruxelles dal 9 al 18 gennaio 2026. Ma non serve attendere l'anno nuovo per scoprire come il marchio del Fulmine abbia deciso di evolvere il suo bestseller: i dettagli emersi oggi raccontano di un'auto più matura, affilata e tecnologica.
Un design scolpito dalla luce e dall'innovazione
Il primo impatto visivo con la nuova Astra è destinato a lasciare il segno, soprattutto tra gli appassionati del marchio che riconosceranno immediatamente un cambio di passo stilistico. I designer hanno attinto a piene mani dal concept ad alte prestazioni Opel Corsa GSE Vision Gran Turismo, portando su strada linee che sembrano correre anche da ferme. Il volto dell'auto, il celebre Opel Vizor, è stato ridisegnato: ora appare più stretto e preciso, quasi a voler tagliare l'aria con maggiore efficacia.
La vera rivoluzione, però, sta nell'illuminazione, che diventa parte integrante dell'identità del veicolo. Per la prima volta nella storia del modello, il logo Opel Blitz posizionato al centro del frontale è illuminato, trasformandosi nel cuore pulsante da cui si diramano strisce di luce orizzontali verso i fari e verticali lungo il cofano. Questo gioco di luci enfatizza l'Opel Compass, la "bussola" stilistica che definisce la geometria del frontale, rendendo l'auto visivamente più tecnica e moderna. A completare un look decisamente più aggressivo arrivano le nuove vernici metallizzate 'Kontur White' e 'Klover Green', che risaltano ancor di più se abbinate al tetto nero a contrasto e ai nuovi cerchi in lega da 17 e 18 pollici. Florian Huettl, CEO di Opel, ha sintetizzato perfettamente questa evoluzione affermando che la nuova Astra è "più affilata, moderna e sostenibile che mai".
Sicurezza attiva: quando la notte diventa giorno
Se l'estetica colpisce, è la tecnologia nascosta sotto la carrozzeria a definire il nuovo standard per la categoria compatta. Ispirandosi alla sorella maggiore Grandland, Opel ha introdotto anche su Astra l'innovativa illuminazione a matrice Intelli-Lux HD. Non stiamo parlando di semplici fari a LED, ma di un sistema complesso composto da oltre 50.000 elementi capaci di gestire il fascio luminoso con una precisione chirurgica.
Il sistema lavora in modo dinamico: taglia fuori dal fascio abbagliante gli altri utenti della strada con una velocità superiore rispetto al passato, evitando di accecare chi sopraggiunge, ma mantenendo la massima visibilità per chi guida. Un aspetto affascinante di questa tecnologia è la sua capacità di "leggere" la strada. In curva, il cono di luce viene regolato digitalmente per seguire lo sguardo del guidatore e, a seconda dell'angolo di sterzata, un elemento luminoso aggiuntivo illumina il lato della carreggiata, eliminando quei pericolosi "buchi neri" che spesso nascondono insidie. Persino la pioggia non è più un problema: i sensori rilevano il riflesso sull'asfalto bagnato e riducono l'intensità per evitare l'auto-abbagliamento, mentre la lettura dei segnali stradali attenua i LED che colpiscono i cartelli per non affaticare la vista del conducente.
Comfort e sostenibilità: l'era della "Greenovation"
Salendo a bordo, si percepisce chiaramente come l'approccio Greenovation non sia solo uno slogan, ma una filosofia costruttiva concreta. L'abitacolo della nuova Opel Astra è realizzato al 100% con materiali riciclati, una scelta coraggiosa che dimostra come lusso e sostenibilità possano convivere. L'ambiente è pulito, essenziale, dominato da interfacce utente dell'infotainment ancora più intuitive.
Ma il vero passo avanti riguarda il benessere a bordo. Opel ha deciso di democratizzare il comfort rendendo i sedili Intelli-Seat di serie fin dalla versione di ingresso. Questi sedili nascondono una chicca ingegneristica curiosa: una rientranza centrale ispirata alle selle delle biciclette da corsa, progettata per ridurre la pressione sul coccige e garantire relax anche dopo ore di guida. Per chi non si accontenta, restano disponibili i sedili certificati AGR con funzioni di massaggio, ventilazione e supporto lombare elettro-pneumatico, rivestiti in ReNewKnit™, un monomateriale completamente riciclabile che elimina la necessità di separare i componenti a fine vita, riducendo drasticamente l'impatto di CO2.
Elettrico senza compromessi e praticità quotidiana
L'evoluzione tocca ovviamente anche il cuore pulsante della gamma. La nuova Opel Astra Electric beneficia di un aggiornamento tecnico sostanziale: grazie a una batteria da 58 kWh e a una gestione energetica ottimizzata, l'autonomia sale ora fino a 454 chilometri (ciclo WLTP), permettendo di percorrere circa 34 chilometri in più rispetto alla versione precedente.
Oltre alla maggiore libertà di movimento, l'elettrica tedesca introduce una funzionalità che piacerà molto agli amanti dell'outdoor: il sistema V2L (Vehicle to Load). L'auto diventa una vera e propria "power bank" su ruote, capace di ricaricare e-bike o alimentare dispositivi elettronici in campeggio, svincolando il viaggiatore dalla necessità di trovare prese di corrente esterne. Nonostante tutta questa tecnologia, l'Astra non dimentica la sua vocazione di auto pratica per la famiglia. Il bagagliaio resta capiente, offrendo fino a 1.339 litri abbattendo i sedili nella versione berlina, e arrivando a ben 1.634 litri nella Sports Tourer, che mantiene la flessibilità dello schienale posteriore frazionabile 40:20:40.
