Auto e Motori
Open Weekend Renault: debutta la nuova 4 E-Tech Electric
Sabato 20 e domenica 21 settembre, tutta la rete Renault apre le porte: debutta la 4 E-Tech Electric a 15.900 € con incentivi e contributo della Casa.




Non è il solito porte aperte: è il momento in cui l’elettrico si misura con la vita reale, quella delle famiglie che contano budget, percorrenze e tempi di ricarica.
L’open weekend del 20 e 21 settembre chiama a raccolta gli showroom Renault di tutta Italia per l’atteso lancio della Renault 4 E-Tech Electric, una “voiture à vivre” che riprende lo spirito democratico dell’originale e lo aggiorna alla transizione ecologica. L’idea è semplice: rendere l’auto a batteria più vicina e concreta, a partire dal prezzo d’attacco di 15.900 euro in occasione del lancio, frutto della combinazione tra incentivi statali e contributi Renault. È una cifra che prova a spostare la conversazione dall’“e se?” all’“e quando?”, abbattendo una delle barriere più percepite dell’elettrico: l’accessibilità.
Il contesto aiuta a capire perché questa doppia giornata potrebbe segnare un passaggio di fase. Renault accoglie con favore il nuovo piano di incentivi statali di prossima attivazione per l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Non si tratta solo di una dote economica, ma di un segnale politico-industriale che rimette al centro l’obiettivo di rinnovare un parco circolante anziano e di accelerare sulla riduzione della CO₂. In questo quadro, la Casa della losanga ci mette del suo ampliando lo sforzo anche oltre l’elettrico: fino a 5.000 euro di vantaggi sui modelli full hybrid—3.000 euro su Clio, 4.500 su Austral ed Espace, 5.000 su Captur—e fino a 5.300 euro su Rafale plug-in hybrid. È la conferma di una strategia “doppia gamba”, con gamma 100% elettrica e full hybrid a convivere per accompagnare una transizione graduale e inclusiva.
La protagonista, però, è la Renault 4 E-Tech Electric. Non un mero esercizio di stile nostalgico, ma un progetto che punta su praticità, abitabilità e costi di utilizzo contenuti. Durante l’open weekend i clienti potranno toccare con mano l’ergonomia dell’abitacolo, la qualità dei materiali e l’integrazione dei servizi connessi: l’elettrico smette di essere solo un listino per diventare esperienza. E proprio l’esperienza sarà la lente con cui leggere anche la “sorella minore”, Renault 5 E-Tech Electric, proposta anch’essa in occasione del lancio con condizioni vantaggiose grazie all’abbinamento tra incentivi e contributi del marchio. Il messaggio è coerente: moltiplicare le porte d’ingresso alla mobilità a zero emissioni, offrendo alternative reali per segmenti e stili di vita diversi.
Nelle sale, gli advisor Renault avranno un compito delicato ma decisivo: costruire insieme al cliente il Total Cost of Ownership, ragionando sul chilometraggio annuo, sull’energia domestica o pubblica disponibile, su eventuali wallbox e sulla restituzione dell’usato. È qui che l’elettrico mostra il suo potenziale quando sostenuto dagli incentivi: canoni assicurativi spesso calmierati, accesso alle ZTL, manutenzione ridotta e, in molte città, sosta agevolata. Con la 4 E-Tech Electric a 15.900 euro in occasione del lancio, l’equazione economica migliora e la discussione si sposta sul valore d’uso: quanto risparmio ogni mese? Quanto vale il silenzio in città? Quanto incide la rigenerazione in discesa sulla bolletta?
A sostenere il quadro c’è anche la voce del management. «Il nuovo piano automotive, presentato dal Governo, prevede misure che potranno contribuire in modo significativo al rinnovo del parco circolante del nostro Paese, promuovendo l’adozione di veicoli a basse o nulle emissioni di CO₂ da parte dei clienti, in particolare coloro con minori capacità economiche», ha commentato Sébastien Guigues, CEO Renault Italia. «Siamo lieti di sostenere l’iniziativa, contribuendo anche noi agli incentivi governativi, per sottolineare ancora una volta il nostro impegno nel favorire lo sviluppo della mobilità elettrica, in sinergia con le imprese e le istituzioni, in Italia e in Europa». È una dichiarazione che chiarisce la direzione: non solo vendere auto, ma allargare l’accesso, ridurre le barriere e creare fiducia.
Nel weekend, chi varcherà la soglia delle concessionarie troverà anche risposte per chi non è ancora pronto a passare all’elettrico puro. La scelta full hybrid rimane un tassello fondamentale per chi macina chilometri o non dispone di ricarica domestica. Gli incentivi interni decisi da Renault su Clio, Captur, Austral ed Espace abbassano il ticket d’ingresso e rendono appetibile un compromesso virtuoso: consumi più bassi, emissioni ridotte, nessun cambiamento drastico nelle abitudini di rifornimento. È una porta laterale ma non secondaria della transizione, capace di parlare ai grandi numeri.
C’è, infine, un tema di cultura del prodotto. Il ritorno della 4 e il debutto della 5 in chiave E-Tech Electric toccano corde emotive senza perdere di vista la sostanza. Chi ha amato la praticità della R4 ritroverà uno spirito simile in un’auto pensata per il quotidiano, mentre la nuova R5 parla a un pubblico che cerca personalità, connettività e un prezzo d’attacco competitivo. Con gli incentivi statali e i contributi Renault—che sulla gamma elettrica arrivano fino a 7.500 euro nel caso di Scénic E-Tech Electric—l’offerta diventa più leggibile e più vicina alle tasche di chi fa i conti alla fine del mese.
L’appuntamento del 20 e 21 settembre, dunque, vale più di un test drive. È l’occasione per capire se oggi l’elettrico può davvero funzionare nelle proprie giornate, nel tragitto casa-lavoro, nelle commissioni, nei weekend lunghi. È anche il momento giusto per scoprire soluzioni di ricarica domestica e pubblica, verificare tempi e costi, simulare piani finanziari e permute. La promessa è di uscire dallo showroom con un’idea chiara, al di là degli slogan: quale modello fa per me, quanto mi costa davvero, quali vantaggi metto a bilancio.
La mobilità sostenibile, in fondo, non è una formula astratta. È la somma di scelte possibili e di strumenti che le rendono accessibili. Con l’open weekend, Renault prova a mettere ordine in un mercato complesso, portando sul tavolo un’elettrica iconica a 15.900 euro in occasione del lancio e una gamma di alternative ibride per chi vuole procedere per gradi. Il resto lo faranno i chilometri, il silenzio al semaforo, la ricarica programmata di notte. E la sensazione molto concreta di avere fatto un passo avanti, senza fare un salto nel buio.