Piaggio: ricavi in calo ma margini solidi nel primo trimestre 2025 - Affaritaliani.it

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Piaggio: ricavi in calo ma margini solidi nel primo trimestre 2025

Il Gruppo Piaggio chiude il primo trimestre 2025 con margini industriali stabili e investimenti in crescita, pur in un contesto di domanda in calo e sfide globali.

In un inizio d’anno segnato ancora da forti instabilità internazionali, turbolenze geopolitiche e condizioni macro economiche poco favorevoli per l’industria europea,

il Gruppo Piaggio ha dimostrato una tenuta solida, confermando un’impostazione gestionale prudente ma orientata allo sviluppo. La relazione finanziaria trimestrale al 31 marzo 2025, approvata dal Consiglio di Amministrazione presieduto da Matteo Colaninno, offre un quadro complesso ma non privo di segnali di fiducia.

Il calo dei ricavi netti consolidati – scesi a 370,7 milioni di euro rispetto ai 428 milioni del primo trimestre 2024 – racconta l’impatto di una domanda in frenata in diverse aree geografiche e dell’effetto-rimbalzo della normativa “EURO 5+”, che ha spinto a una corsa alle immatricolazioni nella seconda parte del 2024, rallentando le vendite nei primi mesi del nuovo anno. Ma nonostante il contesto sfavorevole, Piaggio ha mantenuto una solida marginalità industriale, con un margine lordo del 30,5%: uno dei più alti registrati in un primo trimestre nella storia recente del Gruppo.

Michele Colaninno: “Flessibilità e controllo per affrontare le sfide globali”

“Anche in un contesto competitivo difficile – ha dichiarato Michele Colaninno, Amministratore Delegato del Gruppo – siamo riusciti a consolidare i margini industriali, confermando l’efficacia dei nostri processi e la validità delle scelte gestionali.” Una dichiarazione che sintetizza il cuore della strategia Piaggio: conservare liquidità, mantenere controllo finanziario e investire dove serve, nei brand, nei prodotti, nella ricerca e nei poli produttivi.

Un approccio che si traduce in numeri concreti: 39,4 milioni di euro investiti nel trimestre, in crescita dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a fronte di una riduzione dei volumi venduti (106.800 veicoli contro i 120.300 del Q1 2024) e di un utile netto dimezzato a 8,7 milioni di euro. Ma il valore industriale generato resta alto, segno di un’azienda capace di reggere l’urto dei cicli economici.

Due ruote, scooter e moto: nuovi modelli per tempi nuovi

Nel comparto delle due ruote, Piaggio ha venduto 78.700 veicoli per un fatturato di 283,9 milioni di euro (rispetto ai 91.400 e 331,7 milioni dell’anno precedente). La contrazione è legata principalmente all’area EMEA e all’Asia-Pacifico, mentre in India si registra una crescita incoraggiante, trainata dalla nuova Aprilia RS 457.

L’offerta si è rafforzata con il lancio del nuovo Piaggio Liberty, rinnovato nel design e nella dotazione tecnica, dei modelli Aprilia Tuono 457, e della nuova Moto Guzzi V7 Sport, equipaggiata con forcella a steli rovesciati, piattaforma inerziale e doppio disco anteriore: una moto dal DNA classico ma tecnologicamente avanzatissima.

Ottimi i riscontri anche per le Aprilia RS e Tuono 457 e per l’enduro Moto Guzzi V85, mentre continua a crescere il peso competitivo dei brand nel mercato nordamericano, dove la quota scooter tocca il 29,9%.

Veicoli commerciali: bene l’India elettrica, segnale debole in Europa

Nel comparto dei veicoli commerciali, Piaggio ha venduto 28.000 unità per un fatturato di 86,8 milioni di euro, in calo rispetto ai 96,4 milioni dell’anno precedente. La spinta arriva soprattutto dai veicoli elettrici a tre ruote per l’India e da volumi crescenti in America Latina. Il segmento europeo soffre invece per la stagnazione della domanda, anche a causa delle dinamiche inflattive e di incertezze normative.

PFF e la sfida robotica: i robot intelligenti alla conquista degli USA

Una delle aree più dinamiche del Gruppo resta Piaggio Fast Forward, la controllata con sede a Boston dedicata alla robotica avanzata. Dopo i noti gita® e gitamini®, il primo trimestre 2025 ha visto il lancio ufficiale del robot kilo™: un carrier da 130 kg capace di seguire l’utente in autonomia grazie a una sofisticata tecnologia radar 4D.

La linea di prodotti è entrata anche nel mondo della cultura pop con l’edizione limitata G1T4-M1N1, sviluppata in collaborazione con Disney e Lucasfilm: un’operazione che fonde tecnologia e immaginario, e proietta Piaggio verso nuove forme di comunicazione e monetizzazione.

PFF ha inoltre presentato nuove soluzioni per la logistica e la mobilità autonoma con la tecnologia Forward Following e la funzione Trips, pensate per ottimizzare la collaborazione tra operatore umano e robot.

Tra investimenti e controllo dei costi: un equilibrio strategico

Le spese operative si sono mantenute stabili a 88,7 milioni di euro, mentre l’EBITDA è sceso del 17,7% a 62 milioni di euro, con un EBITDA margin al 16,7%. Più marcata la contrazione dell’EBIT, calato a 24,4 milioni (-41%), con un EBIT margin al 6,6%. Anche il risultato ante imposte ha risentito della pressione esterna, attestandosi a 12,7 milioni (-55%), ma sempre in territorio positivo.

L’indebitamento netto è salito a 592,8 milioni di euro, un incremento fisiologico legato alla stagionalità (tipica del primo trimestre per l’automotive a due ruote) e agli investimenti in atto.

Outlook: cautela, ma lo sguardo resta fisso sull’innovazione

Il quadro delineato da Piaggio parla chiaro: il momento è delicato, ma il Gruppo ha gli strumenti per restare competitivo. I fondamentali industriali sono solidi, il portafoglio prodotti si arricchisce e l’impegno sull’innovazione tecnologica – dalla mobilità elettrica alla robotica – non conosce flessioni. La chiave sarà saper governare le variabili esterne, rimanendo flessibili e pronti a intercettare la ripresa.

La sfida è aperta, ma Piaggio ha già tracciato la rotta. Non è quella dei numeri eclatanti, ma del lavoro costante, della visione di lungo termine e di un’identità industriale che continua a reinventarsi per restare fedele a se stessa.

Scheda tecnica – Piaggio al 31 marzo 2025

  • Ricavi netti consolidati: 370,7 milioni di euro (-13,4%)
  • Margine lordo industriale: 113,2 milioni di euro (30,5% dei ricavi)
  • EBITDA: 62 milioni di euro (EBITDA margin 16,7%)
  • EBIT: 24,4 milioni di euro (EBIT margin 6,6%)
  • Utile netto: 8,7 milioni di euro
  • PFN: -592,8 milioni di euro
  • Veicoli venduti: 106.800 (-11,3%)
  • Investimenti: 39,4 milioni di euro (+1,2%)
  • Quote mercato scooter: 15,3% Europa, 29,9% Nord America