Auto e Motori
Renault affida a Recasens strategia, prodotto e programmi globali
La nomina di Josep Maria Recasens alla guida di strategia, prodotto e programmi rafforza la governance di Renault Group e il progetto Ampere sull’auto elettrica.

Per Renault Group la partita della mobilità elettrica e del rilancio industriale passa sempre di più dalla cabina di regia.
In queste ore il gruppo ha annunciato la nomina di Josep Maria Recasens a Chief Strategy, Product & Program Management Officer, con riporto diretto al CEO François Provost e ingresso nel Leadership Team del costruttore. Una figura sola, chiamata a tenere insieme la strategia di lungo periodo, le scelte di prodotto per i prossimi anni e il coordinamento dei programmi che porteranno su strada le future gamme di veicoli. Recasens manterrà in parallelo il ruolo di Direttore Paese Iberia e continuerà a guidare Ampere fino al completamento del processo di trasformazione.
La mossa arriva in una fase delicata per l’industria, con una pressione crescente dei costruttori cinesi e un mercato europeo che chiede auto elettriche più accessibili, senza rinunciare a qualità e tecnologia. Dentro questo quadro, il segnale è chiaro: Renault Group vuole una regia più compatta, capace di decidere in fretta e di allineare il pensiero strategico con ciò che i clienti vedranno in concessionaria nei prossimi anni.
Strategia e prodotto sotto un unico comando
Dalla lettura dei nuovi incarichi emerge un cambio di passo nella governance. Finora la strategia e l’area Product & Program erano entità distinte; oggi vengono accorpate sotto la responsabilità di Josep Maria Recasens, che subentra a Guido Haak in un perimetro più ampio e trasversale. L’obiettivo è aumentare coerenza e agilità: evitare che il piano industriale vada da una parte e il prodotto dall’altra, ridurre i tempi decisionali, accorciare la distanza tra la slide di una presentazione e la vettura che arriva in concessionaria.
Provost lo ha spiegato con parole nette: semplificare l’organizzazione, renderla più efficiente e veloce è l’unico modo per affrontare le sfide attuali. Mettere insieme chi traccia la rotta e chi decide quali modelli sviluppare significa trasformare una visione in una pipeline di auto elettriche e termiche realmente competitive. La scelta di puntare su un manager cresciuto nella strategia ma abituato a lavorare a stretto contatto con l’ingegneria e con i mercati è coerente con questa impostazione.
Il laboratorio Ampere come modello per il Gruppo
Il nuovo incarico di Josep Maria Recasens è anche il riconoscimento del lavoro svolto in Ampere, la controllata di Renault Group dedicata alla mobilità elettrica e al software. Entrato nel Gruppo nel 2021 come Direttore Strategia e Business Development, Recasens ha contribuito all’attuazione del piano Renaulution e, dal 2023, ha assunto il ruolo di Chief Strategy Officer e Direttore Paese Iberia. Con la nascita di Ampere, nel novembre 2023, è passato a Direttore Operativo prima e poi a CEO, guidando la trasformazione verso piattaforme elettriche e architetture elettroniche di nuova generazione.
Non è un caso che lo stesso Recasens indichi proprio Ampere come “laboratorio” da estendere al resto dell’azienda: forte concentrazione sul prodotto, gestione disciplinata dei programmi, visione olistica degli investimenti. In altre parole, scegliere in modo selettivo dove investire, evitare dispersioni e portare più in fretta sul mercato quei modelli che possono fare volume e immagine per il marchio Renault. La nuova funzione Strategy, Product & Program Management è chiamata a replicare questa impostazione sull’intero perimetro del Gruppo.
Dall’Iberia al mondo: una visione europea per sfidare i nuovi rivali
La conferma di Josep Maria Recasens come Direttore Paese Iberia non è solo un dettaglio di organigramma. La penisola iberica è un mercato chiave per il Gruppo, sia per la produzione sia per la penetrazione dell’auto elettrica, con dinamiche spesso diverse rispetto al cuore dell’Europa continentale. Tenere insieme la lettura “sul campo” di un’area così competitiva e la nuova responsabilità globale su strategia e prodotto può diventare un vantaggio: l’idea è costruire piani globali che tengano davvero conto di ciò che accade nei singoli mercati.
In sottofondo resta la sfida più grande: confrontarsi con player che crescono velocemente, in particolare i costruttori cinesi, capaci di immettere sul mercato auto elettriche aggressive per prezzo e contenuti. Per Renault Group, rafforzare la governance della strategia e del prodotto significa provare a giocare d’anticipo: leggere per tempo le evoluzioni della domanda, filtrare le priorità, concentrare risorse su piattaforme elettriche scalabili, senza dimenticare redditività e accessibilità.
La responsabilità che si assume Josep Maria Recasens è quindi doppia: custodire la traiettoria impostata con Renaulution e, allo stesso tempo, accelerare sul fronte della mobilità elettrica e del software, dove Ampere resta il fulcro tecnico e industriale. Se la scommessa funzionerà, la nuova architettura decisionale potrà diventare uno dei veri vantaggi competitivi di Renault Group in un mercato che non aspetta nessuno.
