SUSTAINera porta l’economia circolare a EQUIP AUTO 2025 - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 05:34

SUSTAINera porta l’economia circolare a EQUIP AUTO 2025

A Parigi, SUSTAINera mette in scena la strategia 4R e svela prodotti chiave per l’aftermarket: elettronica rigenerata, DPF, pinze freni multimarca e batterie 12V riciclate.

di Giovanni Alessi

Nel padiglione di Stellantis all’EQUIP AUTO Paris 2025 si respira l’aria delle svolte concrete.

Con SUSTAINera, il marchio dedicato all’economia circolare, il Gruppo dà forma a un approccio a 360° fondato sulle 4R  Rigenerazione, Riparazione, Riuso, Riciclo  trasformando la sostenibilità in vantaggio competitivo per officine e clienti finali. Non un esercizio di stile, ma un portafoglio di soluzioni che entra nel cuore del business aftermarket, riduce sprechi e costi e allunga la vita dei veicoli senza compromessi sulla qualità.

La novità che cattura gli sguardi è l’ingresso dei primi proiettori a LED rigenerati nella gamma SUSTAINera REMAN, evoluzione naturale della collaborazione con Valeo che a fine 2023 aveva portato sul mercato la prima telecamera rigenerata applicata al parabrezza. Rigenerare un faro significa riutilizzare fino al 50% delle materie prime  incluso il prezioso modulo LED  con una riduzione di CO₂ fino al 70% rispetto alla produzione di un componente nuovo, secondo le stime interne del partner tecnologico. È un passaggio simbolico e industriale insieme: Stellantis diventa il primo gruppo a integrare questo prodotto nell’offerta ricambi in Europa; i primi modelli serviti sono Peugeot 3008 e 5008, cui seguirà Peugeot 508. Per gli operatori significa disporre di un ricambio certificato, più accessibile e con impatto ambientale drasticamente inferiore.

Il capitolo emissioni allarga lo spettro d’azione. Dopo i serbatoi SCR rigenerati, SUSTAINera introduce i nuovi serbatoi DPF rigenerati  elementi chiave per l’efficienza del sistema di filtraggio antiparticolato disponibili in tutto il mercato europeo per la maggior parte dei veicoli Citroën, Peugeot e DS e forniti con pompa integrata. È un’offerta che dialoga con la rete Eurorepar Car Service e con le officine indipendenti, offrendo una risposta concreta a chi cerca soluzioni affidabili, a basso impatto e con standard di omologazione in linea con le normative su Nox e polveri sottili.

Sul fronte della manutenzione arriva il debutto delle batterie da 12 V riciclate, primo componente riciclato di una gamma destinata a crescere. La ricetta è chiara: 85% di materiali riciclati e impiego di piombo riciclato in linea con i requisiti europei che nel 2030 imporranno proprio l’85% di contenuto riciclato nelle batterie. È la prova che la circolaritàpuò sposarsi con la scalabilità industriale, mantenendo performance e sicurezza e riducendo al contempo l’uso di risorse naturali.

La spinta alla multimarca si vede anche sulle pinze freni rigenerate. Stellantis è il primo OEM a proporle trasversalmente per più marchi nel post-vendita; da settembre 2025 la gamma si è ulteriormente ampliata e le informazioni operative sono state veicolate alle reti di assistenza. I componenti sono sviluppati con il fornitore specializzato in remanufacturing e rispettano le stesse specifiche tecniche degli equivalenti nuovi, a tutela di affidabilità e durabilità senza sorprese in fase d’installazione.

Il perimetro, però, è più ampio del singolo prodotto. L’ampliamento del portfolio porta SUSTAINera oltre 12.000 codici in oltre 40 linee dai motorini di avviamento ai turbocompressori, dagli iniettori ai sistemi multimediali  e innesca un effetto leva sulla distribuzione. La rete Distrigo, hub europeo per il ricambio originale e multimarca, estende l’offerta per intercettare una domanda in crescita di prodotti accessibili e circolari, mentre la platea dei clienti finali trova alternative di prezzo e sostenibilità senza rinunciare al valore residuo del veicolo.

Il messaggio è anche culturale. «Considerando che la forza trainante del futuro è l’innovazione, non dobbiamo aspettare ad agire spinti dalla necessità di conformarci a leggi e regolamenti. Questa è la nostra filosofia, e con i prodotti che presentiamo oggi siamo già proiettati oltre il domani», afferma Katell Plunet, Director  Circular Economy Enlarged Europe. «Queste soluzioni  dai primi proiettori a LED rigenerati al sistema di infotainment sviluppato con Valeo – confermano la volontà di guidare l’economia circolare applicata all’automotive». Un’anticipazione di come l’aftermarket potrà evolvere: meno rifiuti, più riuso di componenti ad alto valore, supply chain più corta e re-industrializzazione dei flussi di materie prime.

Nel grande Village dedicato alla sostenibilità, SUSTAINera porta anche la propria rete di partner: B-Parts per il riutilizzo di parti originali multimarca; Faurecia Clarion e Aisin per la riparazione rispettivamente di elettronica e cambi automatici; Valorauto per il riciclo dei veicoli a fine vita in Francia, Belgio e Lussemburgo, con piani di espansione in nuovi mercati europei. È l’istantanea di un ecosistema che unisce rigenerazione, riparazione, riuso e riciclo in un circolo virtuoso dove ogni componente ha più di una vita utile.