Musica
Vicenza dialoga a suon di jazz




di Raffaello Carabini
Un'edizione importante, articolata e piena di proposte quella che sta per festeggiare il ventesimo genetliaco di Vicenza Jazz. Con il claim "Vent'anni di suoni, ritmi, visioni" prende il via il prossimo 8 maggio una delle principali e più longeve kermesse musicali dedicate alla musica afroamericana di casa nostra. Quest'anno l'abituale denominazione New Conversations, che richiama i confronti inattesi spesso messi in campo dal direttore artistico Riccardo Brazzale, è piuttosto tirata per i capelli, visto che non ci sono incroci inediti oppure accostamenti particolari, il che però non significa che alla manifestazione manchi interesse né alta qualità.
Tra i numerosissimi eventi citiamo innanzitutto quelli esclusivi: il quartetto per metà al femminile del guru della sperimentazione Anthony Braxton (il sassofonista sarà al Teatro Comunale venerdì 15), il particolare jazz-rock dei Soft Machine Legacy ai quali domenica 10 al Jazz Cafè Trivellato si unirà il pianista Keith Tippett, top star del jazz inglese, e il supertrio Mare Nostrum, con il trombettista Paolo Fresu, il fisarmonicista Richard Galliano e il pianista Jan Lundgren, che uniranno jazz e world music sabato 16 al Teatro Olimpico.
Gli altri momenti più caratterizzanti sono rappresentati dalle esibizioni al Comunale dall'11 al 14, rispettivamente del sestetto del trombettista latino Arturo Sandoval, del quintetto del magnifico vocalist Gregory Porter, dell'orchestra di Maria Schneider, splendida arrangiatrice, con Fabrizio Bosso come guest star (il quale concluderà la serata con il suo quartetto) e del quartetto dell'etereo sassofonista norvegese Jan Garbarek. Poi ancora le miscele della serata "Memoria de la Noche", che il 7 all'Olimpico intreccerà musica jazz, classica e poesia (quella di Juan Carlos Mestre, protagonista negli stessi giorni del festival letterario "Poetry Vicenza") con riferimento alla grande esposizione "Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento" visitabile nella Basilica Palladiana. E i furori elettronici di Tony Allen, Daddy G. (cantante-tastierista dei Massive Attack), Baba Sissoko e Dj Khalab in Piazza dei Signori il 9, il punk jazz dell'Hypercolor Trio di Lukas Ligeti, percussionista figlio del compositore classico György (venerdì 8 all'Astra, serata in cui si esibisce anche l'ottimo Mauro Ottolini al Bar Borsa), l'improvvisazione organistica di Fausto Caporali nella chiesa S. Filippo Neri il 10, il quartetto acustico del formidabile batterista Dave Weckl a Thiene nel pomeriggio del 16.
Ci sarebbe da continuare con le ottime serate al Bar Borsa (citiamo nel mazzo il quartetto di Jim Black oppure gli Overseas di Eivind Opsvik) oppure all'aperto davanti all'Astra, e con gli incontri, i seminari, le mostre, le proiezioni e molto d'altro come si può vedere nel corposo programma al sito
www.vicenzajazz.org.
informazioni: Teatro Comunale - Ufficio Festival
tel. 0444 327393; www.vicenzajazz.org
prezzi vari da 5 a 25 euro; abbonamento a 10 concerti: 120 euro, ridotto 90
prevendite: biglietteria del Teatro Comunale e del Teatro Olimpico; sito www.tcvi.it; sportelli della Banca Popolare di Vicenza