2 giugno, Mattarella: “Con il referendum l’Italia scelse la libertà". Meloni: "Vado a votare ma non ritiro la scheda" - Affaritaliani.it

Politica

2 giugno, Mattarella: “Con il referendum l’Italia scelse la libertà". Meloni: "Vado a votare ma non ritiro la scheda"

Il presidente della Repubblica Mattarella: "Gaza? Occupazione illegale. Disumano ridurre alla fame un popolo"

di redazione politica

2 giugno, Meloni con La Russa, Fontana e Amoroso ad Altare della patria

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con i presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, e il presidente della Corte costituzionale, Giovanni Amoroso, sono arrivati all’Altare della patria per la cerimonia di deposizione della corona d’alloro al milite ignoto.

2 giugno, Meloni: "Apparteniamo a qualcosa di grande che va difeso e amato"

“Il 2 giugno celebriamo la nascita della nostra Repubblica. Un giorno che ci ricorda chi siamo: un popolo fiero, capace di rialzarsi dopo le prove più dure, tenendo saldi i valori della libertà, dell’unità e dell’identità nazionale. Celebrare l’Italia oggi significa onorare chi ha dato la vita per difenderla, e chi ogni giorno la serve con coraggio, dedizione e silenzioso orgoglio. Essere italiani vuol dire appartenere a qualcosa di grande, che va difeso, amato, trasmesso. Buon #2giugno a tutti. Viva l’Italia!”: Lo sottolinea il presidente del Consiglio Giorgia Meloni su X.

2 giugno, Mattarella arrivato ad Altare patria per deposizione corona d’alloro

Il presidente della Repubblica, Sergio Repubblica, accompagnato dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, è arrivato all’altare della patria per la deposizione della corona d’alloro al milite ignoto per la celebrazione della Festa della Repubblica.

Gaza, Mattarella: "Occupazione illegale, disumano ridurre alla fame un popolo"

“Dal territorio d’Europa al Medio Oriente – come ovunque, in qualsiasi continente - l’occupazione illegale di territori di un altro Paese non può essere presentata come misura di sicurezza: si rischia di inoltrarsi sul terreno della volontà di dominio, della barbarie nella vita internazionale”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del concerto offerto al Quirinale al Corpo diplomatico per la Festa della Repubblica.

“Il Medio Oriente, dopo il sanguinario attacco di Hamas contro vittime israeliane inermi –con ostaggi odiosamente rapiti e ancora trattenuti, che vanno immediatamente liberati - vive il dramma in atto nella striscia di Gaza. È inaccettabile il rifiuto di applicare le norme del diritto umanitario nei confronti dei cittadini di Gaza. Si impone, subito, il cessate il fuoco. In qualunque caso, è indispensabile, che l’esercito israeliano renda accessibili i territori della Striscia all’azione degli organismi internazionali, rendendo possibile la ripresa di piena assistenza umanitaria alle persone”.

Per Mattarella "che venga ridotta alla fame un’intera popolazione, dai bambini agli anziani, è disumano. È grave l’erosione di territori attribuiti alla Autorità nazionale palestinese. I Palestinesi hanno diritto al loro focolare entro confini certi. Questa prospettiva e la sicurezza di Israele - elementi imprescindibili – appaiono gravemente minacciate dalla semina di sofferenza e di rancore prodotta da quanto sta accadendo”.

Parlando dell'Ucraina, il capo dello Stato ricorda che "da più di tre anni sta opponendo una strenua resistenza all’aggressione della Federazione russa. Nel confermare il nostro fermo e convinto sostegno a Kiev, continuiamo a lavorare perché si possa giungere a una pace che sia giusta, complessiva e duratura”.

2 giugno, Mattarella: "Grati a Forze Armate, valori Costituzione base loro azione"

"Settantanove anni or sono, il popolo italiano decretava, con il suo voto, la nascita della Repubblica, al culmine di un lungo percorso iniziato con la guerra di Liberazione. Con il referendum del 2 giugno 1946, gli italiani scelsero di proseguire in un cammino verso la affermazione di valori di libertà, democrazia e pace, trasfusi nella Costituzione che di lì a poco avrebbe visto la luce. Valori sui quali si fonda la nostra comunità civile e ai quali si rivolgono tutte le istituzioni chiamate ad operare in favore della collettività. Valori alla base dell’azione delle Forze Armate, con il loro contributo alla cornice di sicurezza in Italia e nel contesto internazionale". Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al capo di stato maggiore della Difesa, Luciano Portolano, in occasione della Festa della Repubblica.

"La Repubblica -aggiunge il Capo dello Stato- è grata per il loro impegno alle donne e agli uomini delle Forze Armate, per i preziosi compiti ai quali, con abnegazione, assolvono in Patria e all’estero in una realtà che presenta crescenti minacce che sollecitano la solidarietà e la cooperazione in sede europea e atlantica".

"L’Italia -ribadisce Mattarella- è fermamente schierata a sostegno di quanti operano affinché prevalgano i principi del diritto internazionale contro ogni aggressione e prevaricazione. Ed è nel ricordo di tutti coloro che hanno perso la vita nell’affermare tali valori che rivolgo un pensiero commosso ai caduti e alle loro famiglie. In questo giorno in cui si celebra la Festa della Repubblica giunga a tutti gli appartenenti alle Forze Armate l’augurio più fervido. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica".

Referendum, Meloni: "Vado ma non ritiro la scheda"

“Referendum dell’8 e 9 giugno? Vado ma non ritiro la scheda”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, risponde alle domande dei cronisti dopo la deposizione della corona d’alloro all’altare della patria da parte del capo dello Stato per la celebrazione della festa della Repubblica.

LEGGI TUTTE LE ULTIME NOTIZIE DI POLITICA