A Roma Meloni si gioca Palazzo Chigi. Se Michetti vince diventerà premier
Elezioni comunali Roma 2021: Meloni vince la prima sfida (interna al Centrodestra), ora la partita più difficile
Non era per niente scontato. Eppure alla fine Giorgia Meloni si è imposta e al tavolo del Centrodestra ha portato a casa la candidatura di Enrico Michetti a Roma, forte dei sondaggi che nella Capitale danno Fratelli d'Italia primo partito (in assoluto e non solo della coalizione) ben oltre il 20%. La sfida sarà certamente difficile, la concorrenza è forte tra la sindaca uscente Virginia Raggi, il leader di Azione Carlo Calenda e l'ex ministro dell'Economia Dem Roberto Gualtieri. Ma Meloni ha giocato bene, benissimo, questa partita. Prima ha vinto le resistenze della Lega e di Matteo Salvini, che puntava su Simonetta Matone (candidata al ruolo di vicesindaca), poi ha messo a tacere Forza Italia e Antonio Tajani che continuavano a proporre il nome di Maurizio Gasparri.
Una sfida difficile quella di Roma, difficilissima. Al netto di un eventuale sabotaggio interno - che in FdI qualcuno teme ma che Lega e Forza Italia smentiscono categoricamente - per Meloni è forse la battaglia più importante. Se vince e porta a casa il sindaco della Capitale, magari al ballottaggio (quasi impossibile al primo turno), le Comunali possono davvero diventare il trampolino di lancio verso Palazzo Chigi alle Politiche, nonostante l'ipotesi di federazione Salvini-Berlusconi. Se invece Michetti perde, e magari anche male non andando al secondo turno (ipotesi comunque remota), l'ascesa di Fratelli d'Italia, finora inarrestabile, può certamente subire un primo, pericoloso, stop.
Insomma, tutte le strade, anche quelle della politica, portano a Roma.
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