Politica
Accusato di maltrattamenti, il sindaco di Cervia Mattia Missiroli si dimette. Il Pd prende le distanze
"Con profondo dolore e ribadendo ancora una volta la mia totale estraneità a qualsiasi episodio di maltrattamenti o violenza, rassegnerò le mie dimissioni"

Accusato di maltrattamenti, il sindaco di Cervia si dimette
Il sindaco di Cervia, Mattia Missiroli, si dimette. "In questo momento non sarebbe possibile affrontare una situazione così complessa con la necessaria lucidità, né garantire la serenità che l'istituzione comunale merita. Ritengo quindi responsabile destinare ogni energia alla tutela della mia onorabilità e, soprattutto, ai miei figli, che hanno bisogno di un padre pienamente presente in una fase così delicata della loro vita". Per questo "con profondo dolore e ribadendo ancora una volta la mia totale estraneità a qualsiasi episodio di maltrattamenti o violenza, rassegnerò le mie dimissioni".
"Prendiamo atto delle categoriche dichiarazioni del sindaco, che ha negato qualsiasi forma di violenza da parte sua. La violenza di genere, in qualsiasi sua forma, è totalmente incompatibile con i valori del Partito Democratico e, per questi reati, è nostra ferma convinzione che qualsiasi denuncia o ipotesi di reato debba essere, immediatamente, presa sul serio e verificata con la massima scrupolosità e tempestività, nell'interesse di tutti i soggetti coinvolti e della comunità". Lo ha scritto il Pd di Cervia, in una nota arrivata nella giornata sulla vicenda che coinvolge il primo cittadino dem. "Esprimiamo piena fiducia nel lavoro delle autorità competenti e confidiamo che, anche in virtù delle procedure speciali che regolano questi reati, si possa giungere nel minor tempo possibile a chiarire in modo inequivocabile la vicenda", prosegue la nota.
