Finanziamento illecito: chiesto rinvio a giudizio per Alemanno
La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ed altre otto persone, per un finanziamento illecito ricevuto per le elezioni regionali del 2010 e secondo l'accusa utilizzato per mettere in piedi un falso sondaggio. Al centro dell'inchiesta dei pubblici ministeri, Paolo Ielo e Mario Palazzi, una denuncia presentata dalla societa' di consulenza Accenture, che lavora per il comune di Roma, che a seguito di un'indagine interna aveva scoperto un giro di false fatturazioni.
La provvista di 30mila euro creata con le false fatture sarebbe stata impiegata per incaricare una societa' specializzata ad effettuare il falso sondaggio e portare a termine un'operazione di "telemarketing politico" a favore del listino dell'ex presidente della regione Lazio, Renata Polverini, per la quale la procura ha invece chiesto l'archiviazione. Oltre che per Gianni Alemanno la procura di Roma ha chiesto il giudizio anche per Fabio Ulissi, podologo e storico collaboratore dell'ex sindaco di Roma, Giuseppe Verardi, ex manager della Accenture. Chiesto il giudizio anche per altri manager e funzionari della societa'' di consulenza: Luca Ceriani, Francesco Gadaleta, Roberto Sciortino, Massimo Alfonsi, Sharon Di Nepi e angelo Italiano i quali avrebbero concorso nella predisposizione della provvista illecita di denaro.