Così il Cavaliere liquida Alfano: "Ha zero capacità organizzative"
Che Silvio Berlusconi non stimasse molto Angelino Alfano si sapeva. D'altronde quel "non ha il quid" ancora viene usato per prendere in giro il ministro dell'Interno. Ma quello che emerge dal libro di Alan Friedman 'Ammazziamo il gattopardo' è una vera e propria bocciatura del fondatore del Nuovo Centrodestra da parte del Cavaliere. L'ex premier dice del suo ex delfino: "Lui (Alfano, ndr) è bravissimo politicamente, nelle dichiarazioni, ma ha zero capacità organizzative. L'organizzazione del partito con Alfano segretario è andata in pezzi, io adesso devo riprendere in mano il partito, e lo riprendo in mano ritornando a creare un'organizzazione che abbia continuità territoriale, su tutta Italia".
Ancora Berlusconi nel libro che sta facendo tremare il Quirinale: "Mi sono rivolto a tante entità per avere nomi di gente capace, mi sono rivolto, per dire, alla mia Publitalia, a Doris con Mediolanum che ha cinquemila uomini e che conosce perciò tutti gli investitori, e sa che magari c'è un investitore che mostra grande passione per me e che magari ha voglia di venire a fare politica".
Il Cavaliere ricorda: "I nostri sondaggi hanno cominciato a scendere, sono arrivati al 12 per cento. Alfano e gli altri, disperati, sono venuti a chiedermi di ritornare in campo e di fare la campagna elettorale. Io l'ho fatta, eravamo al 12 per cento e siamo arrivati al 21, più 2 e qualcosa di Fratelli d'Italia, che era compreso nel 12 perché si è staccato dopo, ho guadagnato quindi 11 punti...".