Alto Adige, il Pdl: via la scorta a Saviano
Il commissario del Pdl dell'Alto Adige, Alessandro Bertoldi, chiede che a Roberto Saviano sia tolta la scorta di sicurezza. "Ho letto le dichiarazioni di Saviano -scrive Bertoldi- e visto che lo scrittore sostiene che i trentini e gli altoatesini siano delle persone a cui 'piace pippare coca', mi chiedo se non piaccia anche a lui? Anche in questo giorno non ci ha risparmiato i suoi sermoni patetici. Anche in questo giorno ha mancato di rispetto alle nostre forze dell'ordine, rinunci alla scorta, altrimenti chiederemo noi cittadini che il ministero gliela revochi, visto che costa parecchio e fin troppo per un ingrato del genere". Il giovane responsabile del Pdl della Provincia di Bolzano (e stretto collaboratore del sottosegretario Michaela Biancofiore) in una nota ha preso posizione contro Saviano dopo il suo intervento al Festival dell'Economia a Trento.
Per Bertoldi "ci sarebbero una decina di uomini in piu' a garantire la sicurezza dei cittadini e a lottare contro mafie e droghe" e prosegue definendosi "davvero indignato, come lo dovrebbero essere tutte le autorita' istituzionali e politiche del Trentino Alto-Adige".