Gli alfaniani valgono il 5-8%. E la Forza Italia di Silvio il 16
Non si sa ancora come finirà il Pdl. Sarà scissione? Lo sapremo forse nei prossimi giorni. Ma in molti si chiedono quanto possa valere un partito/movimento dei dissidenti, ovvero delle colombe che si rifanno ad Angelino Alfano. Affaritaliani.it lo ha chiesto ad Alessandro Amadori, numero uno di Cosesis Research. "Massimo un terzo dell'attuale valore del Popolo della Libertà. Non di più. Direi che tra il 5 e l'8% potrebbe essere il valore di un'eventuale forza politica dei dissidenti".
E Forza Italia? "Finché c'è Silvio Berlusconi, che è sempre stato il tratto unificante del Centrodestra, rimarebbe la forza prevalente con circa il 16% dei consensi". Ma attenzione. Secondo il sondaggista, infatti, "una forza radicale composta da Santanchè, Bondi, Verdini, Capezzone e senza il Cavaliere non andrebbe oltre l'8%". Forza Italia prima e il Pdl poi "ha ereditato sostanzialmente il bacino elettorale della Democrazia Cristiana. Non sono cittadini 'chiassosi', sono moderati e in maggioranza non vogliono essere rappresentati da estremisti". Infine, spiega Amadori, "per il momento tra le due correnti ci sono molte sovrapposizioni e l'elettore di riferimento non è affatto così diverso. Anzi, è molto unitario".
Alberto Maggi