Retroscena/ Quirinale, patto Silvio-Alfano. E' Amato la prima scelta
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Patto Berlusconi-Alfano per il Quirinale. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it durante l'incontro tra l'ex Cavaliere e il ministro dell'Interno, che non è piaciuto affatto a Matteo Renzi, è stato concordato di proporre una rosa di tre nomi per il Colle. Il primo della lista è Giuliano Amato, l'ex vice-segretario del Psi che era stato candidato dal leader di Forza Italia già a novembre e che sarebbe sponsorizzato anche da Giorgio Napolitano visto il suo standing internazionale. A seguire, nel caso in cui il Pd non potesse garantire i voti sul Dottor Sottile, ci sono nell'ordine Sergio Mattarella e Pierferdinando Casini. In realtà il nome del leader dell'Udc ha pochissime chance ma serve a Berlusconi per ristabilire un contatto e un dialogo con i centristi nell'alveo del Ppe.
LE PAROLE DI ALFANO - "Oggi non abbiamo avuto nessun imbarazzo a incontrare Silvio Berlusconi perché non ci siamo mai piegati di fronte agli insulti": Angelino Alfano lo ha detto a Milano durante una cena di raccolta fondi organizzata da Ncd spiegando che si è trattato di "un appuntamento improvvisato". "Si sarebbe dovuto svolgere fra domani e dopodomani - ha detto - ma una serie di circostanze hanno causato l'improvviso appuntamento di oggi pomeriggio". "Abbiamo potuto incontrare Berlusconi - ha spiegato il ministro - perché nonostante le varie aggressioni la tempesta non ci ha travolti e siamo rimasti in piedi. Siamo rimasti seri e affidabili sia per il capo del governo sia per chi non è al governo per costruire la futura prospettiva di area moderata e popolare alternativa alla sinistra".