"Andatevene affa...." Berlusconi nervoso con i ribelli di Fi
Un botta e risposta al vetriolo. Senza mediazione. Silvio Berlusconi ha preso a schiaffoni chiunque gli si sia parato di fronte, nella concitata riunione di ieri con i gruppi parlamentari. Un leader palesemente nervoso (forse per il processo Ruby) non evita di mandare "affa..." il senatore D'Anna, che lo aveva salutato con un "Arrivederci" suonato un po' ironico. L'ex Cavaliere in versione guerriero si gira di scatto: "Se continui a farmi del male con le tue dichiarazioni, mando affanc... pure te". Poco prima aveva redarguito Daniele Capezzone, che sulla linea dell'appoggio alle riforme senza se e senza ma aveva detto che gli sembrava di stare come nel "Pci del 1971", cioè quello che espulse i dissidenti del Manifesto. La risposta di Silvio: "Vai con Fitto e andatevene tutti e due". Stesso leitmotiv riproposto a Minzolini, con il quale lo scambio di battute è rapidissimo. Dice Berlusconi: "Smettila di contestare le mie decisioni, non è da ieri che faccio politica". Replica l'ex direttorissimo: "E io non è da ieri che faccio il giornalista". Insomma, tensione altissima. E Fitto e i suoi si vedranno presto per capire come lanciare la prossima offensiva.