Benzina, doccia fredda per gli italiani. Nessuno sconto sul prezzo (per ora)
Benzina, a marzo nessun taglio delle accise
Benzina, il governo non ritiene i prezzi attuali eccessivamente alti
"Il governo valuterà se è quando sarà necessario". Lapidaria la risposta di fonti ai massimi livelli dell'esecutivo alla domanda di Affaritaliani.it se a marzo ci sarà un taglio delle accise sui carburanti per ripristinare almeno in parte lo sconto non rinnovato a gennaio con la Legge di Bilancio e che ha scatenato moltissime polemiche. Al momento, in sostanza, l'esecutivo non ritiene necessario intervenire e non considera i prezzi di diesel e verde eccessivamente alti, anche se rispetto a fine 2022 (quando era in vigore lo sconto di Draghi) sono decisamente più alti.
L'idea era quella di utilizzare l'extra-gettito Iva derivante dall'aumento dei prezzi, effetto inflazione, di gennaio e febbraio ma non è sufficiente per un intervento corposo e duraturo. E, visti i prezzi, considerati "accettabili" dal governo, al momento non sono previsti interventi. Che non sono nemmeno esclusi, in futuro, ma se ne parlerà forse in estate o nel prossimo autunno, a seconda anche dell'andamento del prezzo del petrolio e dei costi energetici e della situazione del conflitto in Ucraina e degli equilibri geo-politici internazionali. Per il momento, insomma, doccia fredda per i tanti italiani che speravano in uno sconto a marzo. Si vedrà, in futuro, forse.