Rotondi: "Berlusconi e Alfano torneranno insieme"
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Che cosa c'è dietro il riavvicinamento Berlusconi-Alfano?
"La consapevolezza che se non si mettono insieme sul Quirinale Renzi se li mangia".
Ma il riavvicinamento andrà oltre il Capo dello Stato?
"Penso di sì. Naturalmente se in politica c'è il disgelo poi si apre una fase nuova".
Torneranno insieme?
"Sui partiti della Seconda e della Terza Repubblica sarei molto cauto, sono sempre più dei taxi. Non c'è elezione in cui si presentano partiti che c'erano alle precedenti consultazioni. Berlusconi e Alfano saranno negli stessi dintorni, diciamo così".
Ma Alfano era il delfino di Berlusconi e poi ha fatto lo strappo. Come fa a tornare all'ovile?
"Non credo che ci sia il tema della leadership nel mondo berlusconiano. Perché il leader è solo Berlusconi. Il resto è contorno".
Ma le giravolte di Alfano?
"Penso che tra i dilemmi del momento in politica non ci sia chi guada l'Ncd, un partito che non esisterà più alle prossime elezioni. Non credo proprio che vogliano continuare a presentarsi con quella bruttissima sigla".
Quindi Berlusconi è più vicino ad Alfano che a Salvini in questo momento...
"Politicamente non c'è dubbio che sia così. Berlusconi ha scelto l'ottica del Ppe e quindi i suoi interlocutori primari sono Alfano e Casini. Tutto ciò porta Berlusconi dove deve stare un ex premier del Partito Popolare, con la Merkel e con Aznar. Sicuramente Berlusconi è lontanissimo dalla Le Pen amica di Salvini".