"Berlusconi? Ha un futuro se si lepenizza. Se rifà la Dc sparisce"
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Silvio Berlusconi diviso tra i due Matteo. Prima con Renzi e poi con Salvini. Anche se il leader della Lega frena sulla rinascinata dell'ex asse del Nord. Ma che cosa dovrebbe fare il leader di Forza Italia per tornare ad essere un vero protagonista della vita politica italiana? Affaritaliani.it lo ha chiesto ad Alessandro Amadori, numero uno di Coesis Research ed esperto di flussi elettorali.
Non ci sono dubbi, a quanto pare. "Berlusconi deve rinsaldare l'alleanza con il Carroccio e quindi con Matteo Salvini. Solo ricostruendo uno schieramento di Centrodestra di impronta lepenista, infatti, è possibile far nascere una coalizione in grado di competere e forse battere il Pd di Renzi alle prossime elezioni politiche". Amadori aggiunge: "E' vero che in Francia Sarkozy e l'Ump non si alleano con il Fronte Nazionale della Le Pen, ma in Italia la situazione storica e politica è diversa. E quindi è possibile arrivare a un'intesa tra Salvini e Berlusconi, quindi tra la nuova Lega 'nazionale' e Forza Italia".
Bocciata, invece, l'ipotesi di rincorsa al centro. "Se l'ex Cavaliere decidesse di democristianizzarsi costruendo al centro uno schieramento con Alfano, l'Udc e magari Corrado Passera non avrebbe alcuna chance di battere il Pd e i risultati elettorali rischirebbero di essere molto modesti. Al centro non c'è più spazio. Gli italiani vogliono una destra che parli dei problemi della gente, non più delle partite Iva come nel '94 ma delle pensioni, del lavoro e della sicurezza. Una destra sociale che ben incarna Salvini e che insieme a Berlusconi potrebbe competere con Renzi".