Politica
Berlusconi nel mirino dei giudici: "Valutiamo le sue frasi"
Le recenti frasi di Silvio Berlusconi sul suo affidamento in prova ai servizi sociali sono al vaglio del Tribunale di Sorveglianza di Milano che lo scorso 15 aprile gli ha concesso la misura alternativa alla detenzione domiciliare. L'ex premier parlato della sentenza duranta un'intervista su La7 l'aveva definita un "colpo di Stato".
Berlusconi rischia revoca affidamento - Nell'ordinanza con cui gli avevano concesso l'affidamento in prova ai servizi sociali, i giudici avevano sottolineato che Berlusconi avrebbe dovuto mantenere, durante l'esecuzione della pena, "comportamenti nell'ambito delle regole della civile convivenza, del decoro e del rispetto delle istituzioni". In caso di violazioni delle prescrizioni o della legge, Berlusconi rischia la revoca dell'affidamento in prova.
Berlusconi rischia diffida per frasi a La7 - Silvio Berlusconi rischia quella che tecnicamente si definisce una 'diffida' per le dichiarazioni rese durante il programma 'Piazza pulita', andato in onda ieri sera su La7. In sostanza, l'Uepe potrebbe chiamarlo nei prossimi giorni e invitarlo nuovamente a tenere una condotta consona alle prescrizioni imposte dal tribunale di sorveglianza che gli ha concesso l'affidamento in prova ai servizi sociali. Una sorta di 'cartellino giallo' per il leader di Forza Italia che, al momento, non sembra rischiare provvedimenti piu' duri. Non c'e un tetto di diffide codificato dalla legge oltre il quale arrivi la revoca dell'affidamento in prova. Sta alla sensibilita' dei singoli giudici stabilire quando la persona che sta scontando la pena abbia superato il limite e possa, quindi, andare incontro a serie conseguenze, come la revoca dell'affidamento.