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Politica
Berlusconi vedeva comunisti ovunque, il Pd adesso vede fascisti ovunque

Tre osservazioni di attualità e vi sfido a smentirmi (...) e poi una considerazione sul pensiero dominante che si erigerà incontrastato anche nel 2020. 
Iniziamo:
1°) I progressisti, i riformisti, i laburisti non sono di "centrosinistra", sono fake. Essi si rifanno a Popper come modello di società ultraliberale ed in economia sono i camerieri di quell'1% di cittadini che nel mondo ha più soldi del restante 99% e questo senza lavorare (speculazioni finanziarie). A volere esser precisi, solo il modello scandinavo può considerarsi erede della tradizione di sinistra (Danimarca, Svezia, Norvegia) ed in parte la "Abenomics" in Giappone.
2) La manifestazione organizzata da Di Maio, inerente vitalizi e prescrizione, non avrà successo perché gli italiani non scendono in piazza per chi governa ed in questo momento non lo fanno certo per i 5 stelle. Devo dire che per quanto riguarda i vitalizi mi spiace parecchio che non si manifesti, mentre sulla prescrizione ammetto la mia incompetenza.
3) La corrente di Fico, Lombardi, Patuanelli dei 5 stelle viene definita "ortodossa" dalla bava mediatica mainstream: niente di più falso! Un ortodosso non si allea (leggasi fusione rapida nel PD) e tanto meno cerca di farlo per sistemarsi tutta la vita come Assessore Regionale di Zingaretti o come Sottosegretario, Ministro, Presidente di qualcosa (nemmeno di una colf). Capisco sia dura tornare precari o segretarie di un negozio di mobili. 
I suddetti non appena hanno potuto, ai miei occhi ma probabilmente anche a quelli di altri, hanno assunto le sembianze di maggiordomi. Nessuno chiedeva sul serio la rivoluzione ma nemmeno questa prelibatezza! 

Passiamo al pensiero dominante:
Non so se vi siate resi conto che esiste una similitudine tra il Berlusconi che vedeva comunisti ovunque ed i progressisti attuali che vedono fascisti ovunque. La differenza è che Berlusconi secondo me ci credeva davvero e veniva preso costantemente in giro per questa sua fissazione (dai giornalisti di sinistra e spesso anche da quelli di destra), mentre adesso la strategia della tensione attuata dai progressisti&GangliDelloStato ad essi affini, è stata perfino istituzionalizzata... chi ce la propone di continuo, aggiungo, nemmeno ci crede (propaganda subliminale). Guai quindi a smentire che esista un pericolo fascista e a non unirvi nel musicare la preziosa fanfara piddin-perbenista (per dovere di cronaca tutto è iniziato con la chiusura dei porti di Salvini) perché, anche se foste pensionati che votano Rifondazione Comunista, verrete voi stessi investiti da un clima di insinuazioni, cosparsi di sospetti ed inseriti nel database della psicopolizia del Continente di "Sardinia" (altro che "Oceania", Orwell è storia, le sardine sono farsa): "secondo me ti sei fatto confondere dalla Lega", direbbe il vostro avversario di briscola, ottuagenario, ancora convinto che il PD sia erede del PCI e difenda le classi deboli. Vi rimarrebbe addosso un senso di vergogna e non vi azzardereste più...

4° punto (a sorpresa):  il ritorno che tutti noi ci aspettavamo da sempre (da Salvini) e cioè quello dello schema bollitissimo PDL-Lega cioè Salvini, Meloni, Berlusca: non si può vedere...daiii!

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