Buche a Roma, Gualtieri è un turbo. Dal governo 5 mln: pagano gli italiani
Approvato un subemendamento al Dl infrastrutture che affida ad Anas i cantieri stradali. Lavori a tempo di record
Mentre i cantieri stradali firmati dall'ex sindaco Raggi vanno a ritmo di lumaca, il novo sindaco Roberto Gualtieri mette a segno un colpaccio: convince l'esecutivo di Mario Draghi a finanziare un maxi cantiere per la Capitale, “scaricando” il costo delle buche romane su tutti gli italiani, grazie al trucco di un subemendamento al Dl infrastrutture predisposto dallo stesso Gualtieri, con il quale il Governo autorizza Roma Capitale a stipulare una convenzione con l'Anas per lavori di rifacimento straordinario dell'asfalto.
Dunque, niente fondi del Comune e niente lungaggini della gara d'appalto, ma un affidamento diretto all'Anas di un tesoretto da 5 mln che il neo sindaco si è conquistato grazie alle sue “entrature” con Draghi e è stato scritto dallo stesso sindaco; tutta un'altra musica rispetto al rapporto che Raggi aveva con l'esecutivo. La convenzione tra Comune di Roma e Anas prevede che entro 3 mesi dalla stipula, i cantieri siano terminati.
E così turbo Gualtieri non solo festeggia “il colpaccio”, ma raddoppia la posta per la lotta alle strade devastate, con altri 5 mln di euro di fondi comunali che finiranno ad Anas per dire addio alle strade gruviera e che portano a 10 mln l'investimento sulle strade.
E il neo sindaco sorride al nuovo corso di Roma: “'Ringrazio il Governo e il Parlamento per questo risultato importante. Siamo già al lavoro per prendere rapidamente contatto con Anas per sfruttare al meglio quest'opportunità, che rappresenta il primo esito dell'intenso lavoro di raccordo con il Governo che abbiamo avviato. La stretta e proficua collaborazione tra le istituzioni sarà una delle chiavi fondamentali per il rilancio della Capitale”. Via la Raggi dal Campidoglio, nasce l'asse tra Roma e Draghi.
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