Politica
Calenda per Draghi premier forever. "Cartabia al Quirinale". E difende Renzi

Il leader di Azione: "Berlusconi Presidente? No"
Calenda: "Per il Quirinale vedrei bene una figura come Marta Cartabia ma anche Paolo Gentiloni"
Carlo Calenda difende Matteo Renzi e si schiera apertamente contro l'ipotesi di Mario Draghi presidente della Repubblica, quindi contro le elezioni politiche il prossimo anno. Anzi, il leader di Azione vorrebbe, come Silvio Berlusconi e non solo, SuperMario a Palazzo Chigi anche dopo il 2023.
"Penso che Mario Draghi debba rimanere a palazzo Chigi anche oltre le elezioni politiche del 2023 e che per questo vada costruita una coalizione formata da persone serie per sostenerlo che abbiano in comune saldi valori democratici e liberali", ha detto Calenda ospite di Maria Latella al Caffe' della domenica su Radio 24. "Per il Quirinale vedrei bene una figura come Marta Cartabia ma anche Paolo Gentiloni", ha aggiunto. E alla domanda di Latella "chi glielo spiega a Meloni e Salvini se le elezioni le dovesse vincere il centrodestra'" Calenda ha risposto: "Loro possono decidere quello che vogliono ma la realta' e' che entrambi non hanno nessuna esperienza di governo, dipendera' comunque dalla decisione che faranno gli italiani". Sempre sulla partita del Colle, Calenda aggiunge: "Se immagino Berlusconi al Quirinale? Assolutamente no".
Calenda difende Renzi
"Io non ho mai comprato follower. Ma quando sento che la struttura Delta di Renzi doveva sfruttare i giornali femminili perché non era popolare tra le donne capisco che è una polemica che possiamo fare solo in Italia. Se fosse reato quella roba se li dovrebbero portare tutti via, a partire da Salvini. Il momento non è casuale". A dirlo il leader di Azione, Calenda. "C’è il tentativo di mettere Renzi all’angolo prima dell’elezione del Quirinale - aggiunge - e un Paese così mi fa abbastanza schifo". Calenda tuttavia non si accorderà con Renzi nemmeno sul nome del nuovo Capo dello Stato. "É una partita che giocherà da solo", dice.
"Figuriamoci se è stato Matteo Renzi a farmi entrare in Renew Europe, tra l'altro Italia Viva ha un solo parlamentare in Renew Erope". Lo ha detto Carlo Calenda ospite di Maria Latella al Caffè della domenica a Radio 24. "Si tratta di un grande gruppo liberaldemocratico, io ho fatto la mia adesione, peraltro ci avevo già lavorato con un mio dossier sulla politica industriale. Penso siano felici di avere un europarlamentare più o meno visibile anche in Italia", ha aggiunto Calenda.