Camera, approvato il decreto legge sulla casa
Dopo il si' di ieri alla fiducia al Governo, l'Aula della Camera ha dato il via libera definitivo al dl Casa con 277 voti favorevoli e 92 voti contrari. Il provvedimento contiene misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per l'Expo 2015. In particolare il testo destina piu' risorse alle locazioni, con il fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione e per il fondo dedicato ai morosi incolpevoli, riduce al 10% la cedolare secca per i proprietari di immobili che applicano canoni concordati e prevede agevolazioni fiscali per l'acquisto di mobili e per i redditi piu' bassi che devono pagare un affitto.
IL DECRETO
Fondi per contribuire all'affitto degli inquilini a basso reddito o morosi "incolpevoli", stretta sugli abusivi, agevolazioni per chi acquista la propria abitazione di edilizia residenziale pubblica, finanziamenti per la riqualificazione e il recupero degli alloggi fino ai finanziamenti per completare le opere dell'Expo. Sono queste le principali novita' uscite dal dl Casa che e' stato convertito oggi definitivamente in legge dopo il voto di fiducia apposto dal governo alla Camera. - FONDO NAZIONALE LOCAZIONI. Viene incrementata la dotazione del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione da 50 mln a 100 mln per ciascuno degli anni 2014 e 2015 e quella del Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, di 15,73 mln di euro per l'anno 2014, di 12,73 mln di euro per l'anno 2015, di 59,73 mln di euro per l'anno 2016, di 36,03 mln di euro per l'anno 2017, di 46,1 mln di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 e di 9,5 mln di euro per l'anno 2020.
- ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO RESIDENZIALE PUBBLICO.
Entro il 30 giugno 2014 verra' emanato un decreto ministeriale, per l'approvazione delle procedure per la definizione dei criteri di dismissione degli immobili di proprieta' degli Istituti autonomi per le case popolari. Le risorse derivanti dalle alienazioni dovranno essere destinate a un programma straordinario di realizzazione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica e di manutenzione straordinaria del patrimonio esistente. Inoltre si istituisce un apposito Fondo, con una dotazione di 18,9 mln di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2020, destinato alla concessione di contributi in conto interessi su finanziamenti per l'acquisto degli alloggi di proprieta' degli Istituti autonomi per le case popolari. Possono beneficiare del Fondo di garanzia per la prima casa anche i conduttori di alloggi di proprieta' degli ex Istituti autonomi per le case popolari.
- PIANO DI RECUPERO DI IMMOBILI E ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA. Si prevede l'approvazione con decreto ministeriale di un Piano di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di proprieta' degli Istituti autonomi per le case popolari, sia attraverso il ripristino di alloggi di risulta sia per il tramite della manutenzione straordinaria anche ai fini dell'adeguamento energetico, impiantistico statico e del miglioramento sismico degli immobili.
- LOTTA ALL'OCCUPAZIONE ABUSIVA DI IMMOBILI. Il dl Casa dispone che chiunque occupi abusivamente un immobile non possa chiedere la residenza ne' l'allacciamento a pubblici servizi in relazione all'immobile medesimo prevedendo anche la nullita' ex lege degli effetti degli atti emessi in violazione di tale divieto.
- IMPOSIZIONE SUI REDDITI DELL'INVESTITORE. La disposizione prevede che i redditi derivanti dalla locazione di alloggi sociali di nuova costruzione o di realizzazione mediante interventi di manutenzione straordinaria o di recupero su un fabbricato preesistente non siano conteggiati nell'imponibile Irpef, Ires ed Irap nella misura del 40 per cento, fino all'eventuale riscatto dell'immobile da parte del conduttore e comunque per un periodo non superiore a dieci anni dalla data di ultimazione dei lavori di costruzione o manutenzione e recupero. La misura agevolativa e' subordinata all'autorizzazione della Commissione europea.
- DETRAZIONI FISCALI IRPEF PER IL CONDUTTORE DI ALLOGGI SOCIALI. Per i redditi relativi al triennio 2014 - 2016 i soggetti titolari di contratti di locazione di alloggi sociali adibiti a propria abitazione principale possono applicare una detrazione a fini Irpef pari a: 900 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro; 450 euro, se il reddito complessivo supera i 15.493,71 euro, ma non i 30.987,41 euro.
- RISCATTO A TERMINE DELL'ALLOGGIO SOCIALE. La disposizione attribuisce ai conduttori di un alloggio sociale il diritto di riscattare l'unita' immobiliare una volta trascorsi almeno 7 anni dalla stipula della locazione. Inoltre si consente al conduttore di imputare una parte del canone di locazione in conto prezzo di acquisto futuro dell'alloggio. In ogni caso l'intera somma corrisposta al locatore e' considerata quale canone di locazione ai fini Irap e delle imposte dirette. Riduzione dell'aliquota della cedolare secca per contratti a canone concordato l'aliquota della cedolare secca per gli immobili locati a canone concordato, fissata nella misura del 15 per cento, viene ridotta al 10 per cento limitatamente al quadriennio 2014-2017.
- PROROGATI BENEFICI PER INQUILINI CHE DENUNCIANO NERO Con il decreto Casa vengono fatti salvi i diritti acquisiti dagli inquilini che hanno denunciato di pagare in nero l'affitto per ottenere una riduzione del canone fino al 2015. - BONUS "ARREDI" SVINCOLATO DA IMPORTO SPESE RISTRUTTURAZIONE. Il bonus di 10mila euro per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici non va computato ai fini fiscali nella cifra che si spende per ristrutturare l'abitazione.
- EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE. Il provvedimento elenca i possibili interventi di edilizia residenziale sociale e prevede che le regioni tra l'altro dovranno definire i requisiti di accesso e di permanenza nell'immobile, i criteri e i parametri atti a regolamentare i canoni minimi e massimi di locazione, nonche' i prezzi di cessione per gli alloggi concessi in locazione con patto di futura vendita. Si affida ai comuni l'approvazione dei criteri di valutazione della sostenibilita' urbanistica, economica e funzionale dei progetti di recupero, riuso o sostituzione edilizia. Al finanziamento degli interventi di edilizia sociale nonche' di quelli per la realizzazione degli spazi pubblici o riservati alle attivita' collettive, a verde pubblico o a parcheggi, sono destinati 100 milioni di euro.
- DISPOSIZIONI URGENTI PER EXPO 2015. La nuova norma permette al Comune di Milano, in vista del grande evento Expo 2015, di utilizzare i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal testo unico dell'edilizia, per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale. Il provvedimento consente per Expo la deroga ad alcune disposizioni del codice dei contratti, in materia di contratti di sponsorizzazione e di concessioni di servizi e conferma le agevolazioni fiscali gia' previste dalla legge n. 3 del 2013 di ratifica dell'Accordo internazionale stipulato tra l'Italia e il Bureau International des Expositions che ha sancito l'obbligo internazionale per l'Italia del riconoscimento di esenzioni in materia fiscale per le operazioni legate all'organizzazione dell'Esposizione Universale Milano 2015. Le disposizioni sono coperte con 25 milioni di euro per l'anno 2014.