Camera, via libera al decreto Fare. Nuova polemica su Napolitano

Il decreto Fare ha avuto il via libera definitivo dalla Camera. Dopo il voto di fiducia e l'ostruzionismo è arrivato il sì dell'aula di Montecitorio.
Poco prima, ancora momenti di tensione sul nome di Napolitano. Il deputato Andrea Colletti parla del capo dello Stato in aula e la presidente Boldrini - come aveva fatto la scorsa settimana Grasso - lo richiama a non farlo. Poi è bagarre con i parlamentari del Pd.
"L'attuale presidente della repubblica - aveva detto Colletti - che funge da presidente del consiglio dei ministri e forse da capo indiscusso del Pd e del Pdl deve capire che non siamo in una monarchia costituzionale con a capo Re giorgio primo ma in una...". A questo punto è intervenuto la terza carica dello Stato: "Lei non può parlare così del presidente della Repubblica, ne abbiamo già discusso e non può chiamare in causa il capo dello Stato".
Colletti ha replicato: "Ma il presidente fa parte della Repubblica..., Va bene allora lo chiamero l'innominabile". E prosegue: "Dovrebbe guardarsi allo specchio...". Boldrini: "Se lei continua sono costretta a toglierle la parola...". Colletti: "io non ho nominato nessuno e non posso nominare chi non ho nominato".
E ancora la Boldrini rivolta all'aula: "Ho richiamato il collega colletti a non chiamare in causa il presidente della Repubblica, l'ho esortato a non farlo".