ESCLUSIVO/ Anna Maria Cancellieri ad Affari: “Impossibile votare a giugno”
Di Alberto Maggi
@AlbertoMaggi74

Ha preso due voti alla prima votazione per la Presidenza della Repubblica. Ma dopo il flop di Franco Marini il suo nome è tornato in pista come una soluzione condivisa per superare i veti incrociati nei partiti e tra i partiti. Il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, contattata da Affaritaliani.it non si sbilancia: “Il mio nome per il Quirinale? Su questo argomento non ho nulla da dire”.
Il numero uno del Viminale però, mette una pietra tombale sull’ipotesi che circola con sempre più insistenza in Transatlantico: andare al voto immediatamente dopo l’elezione del successore di Giorgio Napolitano. “A fine giugno è molto difficile. Per votare abbiamo bisogno tecnicamente di almeno di 55 giorni. Ci vogliono mediamente 45 giorni per la procedura, quindi tra una cosa e l’altra bisogna tenere conto di un paio di mesi. Senza contare che il voto degli italiani all’estero richiede ancora più tempo. Inoltre serve un Presidente della Repubblica che deve sciogliere le camere. Siamo già ad aprile, a giugno la vedo molto difficile. A luglio è possibile, ma tutto dipende dalle scelte del Presidente”.
Nei partiti si parla anche di un voto a luglio, ma in molti scartano l’ipotesi perché molti italiani saranno già al mare per le vacanze estive: “Queste sono scelte politiche”, spiega il ministro. “Deve decidere la classe politiche se votare d’estate o d’inverno”.