Caos migranti, Di Maio alza la voce: "Rischiamo nuova ondata di sbarchi"
Crimi: "Chi non ha diritto non può restare in Italia"
"E' un momento delicato, il rischio sanitario non è calato e non possiamo abbassare la guardia. Ancora di più se vediamo scene come quelle di Porto Empedocle il tema non sono i migranti ma tutti coloro che devono rispettare le regole". Così Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, durante una diretta Facebook."C'è il rischio enorme di una nuova ondata di sbarchi", ha aggiunto Di Maio.
"Capisco che con il covid-19 si sia fermato tutto, ma adesso le redistribuzioni" di migranti arrivati in Italia in altri paesi europei "devono ripartire". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in diretta su Facebook. "Abbiamo firmato un accordo con gli altri Paesi Europei - ha ribadito Di Maio - e adesso le redistribuzioni devono ripartire".
"Esprimo massima solidarietà al sindaco di Porto Empedocle. Sono venuto qui per capire quali soluzioni adottare di fronte a all’emergenza costituita dagli sbarchi di migranti, che arrivano in particolare dalla Tunisia". Lo ha detto il capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi parlando alla stampa al suo arrivo a Porto Empedocle dove, presso il Comune, sta incontrando il sindaco della città e parlamentari del Movimento 5 Stelle del territorio.Per Crimi un "messaggio deve essere espresso chiaramente: chi non ha diritto di rimanere in Italia deve tornare nel proprio paese. Con la Tunisia ci sono degli accordi per il rimpatrio e dobbiamo lavorare su quelli. Inoltre con il sindaco Carmina e con il ministero dell’Interno stiamo lavorando per ridurre la pressione sul Comune di Porto Empedocle e per affrontare questa emergenza garantendo la massima sicurezza dei cittadini. Troveremo delle soluzioni anche rispetto alla questione sanitaria" che per Crimi "è centrale" e rispetto ai "casi delle persone che sin state trovate positive al Covid".
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