Caso Shalabayeva, mozione di sfiducia ad Alfano. Cuperlo: si dimetta
"Trovo grave che ieri sia mancata la presenza, non solo fisica del ministro Bonino". Cosi' Pippo Civati durante la trasmissione Omnibus su La7 commentando l'assenza del ministro degli Esteri Emma Bonino durante le dichiarazioni del ministro dell'Interno Alfano che ieri al Senato ha riferito sul caso Shalabayeva. "La ricordo come leader scatenata sulla questione dei diritti civili - aggiunge l'esponente Pd - e in questa vicenda mi e' sembrata un po' democristiana, piuttosto che radicale".
Quanto al caso kazako Civati sottolinea: "Non riesco proprio a capire come sia possibile che sia partita quell'iniziativa e chi abbia dato il la' a un'operazione cosi' complessa e poi come sia possibile che ci sia stato un blackout totale per cui il Governo per un periodo non sia stato informato". Alla domanda se votera' la mozione di sfiducia nei confronti di Alfano, replica: "In questo momento sono un po' negativo, per cui quel supplemento di istruttoria penso sia necessario, ma io sono nel Partito democratico, sono in un gruppo", lasciando intendere che seguira' le direttive del partito.
"E' stata una ricostruzione largamente insoddisfacente. Siamo di fronte ad un fatto gravissimo, di gravita' enorme. Parliamo del rispetto dei diritti umani fondamentali e il nostro Paese ha una macchia che l'Europa guarda con grande allarme e preoccupazione". Cosi' Cuperlo, candidato alla segreteria Pd, ad Agora' Estae su Rai Tre. "Abbiamo ceduto una quota della nostra sovranita' nazionale, di un grande paese democratico dell'Europa, ad un regime autoritario, ad una dittatura che viola sistematicamente i diritti umani - ha aggiunto - Si e' determinato un vulnus, una ferita e che noi non possiamo ritenere conclusa con le dichiarazioni, rese ieri in Parlamento, dal ministro dell'Interno", ha concluso Cuperlo.
Slitta l'assemblea del gruppo Pd del Senato, prevista per oggi alle tredici, con il segretario Guglielmo Epifani. Riunione indetta per decidere la linea sulle mozioni di sfiducia presentate da Sel ed M5s nei confronti del ministro dell'Interno Angelino Alfano. L'esigenza di verificare l'evolversi della situazione in queste ore e la necessita' di coordinamento con il gruppo Pd della Camera sarebbe alla base della decisione.
I gruppi parlamentari del Partito Democratico hanno acquisito la relazione del prefetto Pansa e l'intervento di ieri nelle aule del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, e si sta esaminando la ricostruzione della vicenda. Venerdi' e' previsto a Palazzo Madama il voto della mozione di sfiducia individuale presentata nei confronti di Alfano da M5S e Sel.