Al Cav ritirano il passaporto? Lui vola da Putin in Russia
Si stringe il cerchio intorno a Silvio Berlusconi. Dopo la decisione della Cassazione di anticipare al 30 luglio la sentenza del processo Mediaset, per evitare la prescrizione di una parte della pena, la magistratura potrebbe provvedere al ritiro del passaporto per l'ex premier. Il motivo? Pericolo di fuga. Se infatti a fine luglio la sentenza fosse confermata (4 anni di carcere e 5 di interdizione dai pubblici uffici) il Cavaliere potrebbe scegliere la 'strada di Craxi'. Ovvero lasciare il Paese. Per evitare questa ipotesi alcuni onorevoli vicini a Berlusconi gli hanno consigliato di lasciare il Paese.
E proprio in queste ore arriva la notizia che Berlusconi si recherà sabato in Russia per una "visita privata" al presidente Vladimir Putin, che raggiungerà a Sochi, nel sud del Paese. Il programma prevede la partenza del Cavaliere sabato e il rientro, sembra, dovrebbe essere previsto per domenica. Secondo quanto si apprende, Berlusconi aveva espresso ad alcuni esponenti del Pdl, nei giorni scorsi, l'intenzione di recarsi in Russia. Una visita all'amico Putin era prevista già il 25 e il 26 maggio scorsi, ma la partenza è stata poi rinviata all'ultimo momento. Allora, la stampa russa aveva parlato della residenza estiva del capo del Cremlino sul Mar Nero come il probabile luogo dell'incontro.