Politica
Chi è Mia Diop, la 23enne alla vicepresidenza della Regione Toscana: studentessa, radici senegalesi e un grande amore per l’attivismo politico
Ha 23 anni ed è originaria del Senegal la nuova vicepresidente della Regione Toscana
A soli 23 anni diventa vicepresidente della Regione Toscana: ecco chi è la giovanissima Mia Diop
Ha appena 23 anni ed è originaria del Senegal la nuova vicepresidente della Regione Toscana, che assumerà il ruolo di assessora entrando nella giunta del secondo mandato del presidente Eugenio Giani. È stato lo stesso Giani ad annunciare l’ingresso di Mia Bintou Diop, già consigliera comunale del Partito Democratico, nella squadra che lo affiancherà per i prossimi cinque anni.
È nata a Livorno, ma le sue radici affondano in Senegal. Ha frequentato il liceo classico Niccolini Palli della sua città, per poi iscriversi alla facoltà di Scienze Politiche dell’università di Pisa. “Ho 23 anni, vado fiera del mio accento livornese, sono ottimista, credo nell’attivismo e nelle idee”, si legge nella sua presentazione su Facebook.
Una carriera in rapida ascesa quella di Mia Diop, che dal 2023 fa parte del direttivo nazionale del partito. È stata, inoltre, tra coloro che hanno contribuito alla riforma del Pd. Il suo esordio in politica risale al parlamento toscano degli studenti. Ma non solo, in Comune Mia Diop ha già ricoperto l’incarico di vicepresidente della commissione urbanistica, ed è anche coinvolta nella Conferenza delle Donne Dem.
La designazione della giovanissima Mia Diop come vicepresidente della Regione Toscana "è stato un jolly di questo pomeriggio. Siamo molto contenti e super soddisfatti". Queste le parole di Emiliano Fossi, segretario regionale del Pd. “È quello che volevamo", dichiara ai giornalisti al termine dei lavori del Consiglio regionale.
"C'è un mix di vari elementi con la bella novità: Mia Diop vicepresidente della Regione". E si tratta di "un profilo di innovazione che si commenta da solo e che incarna perfettamente il nuovo corso del Partito democratico". “Siamo molto contenti. Come Pd, centrosinistra e campo progressista diamo una bella immagine anche in questo passaggio della giunta”, conclude Fossi.
