CICCHITTO (PDL): "ANDREOTTI MEDIO' ANCHE CON LA MAFIA TRADIZIONALE"
"Con Giulio Andreotti muore una personalita' che, nel bene e nel male, ha espresso lo spirito piu' profondo della Dc". E Fabrizio Cicchitto spiega che "per lui la mediazione era l'essenza della politica e andava esercitata con tutti, dal Pci ai grandi gruppi economico-finanziari, agli alleati politici fino anche - si legge in una nota dell'ex capogruppo Pdl alla Camera - alla mafia tradizionale, mentre invece - e' il distinguo di Cicchitto - condusse una lotta senza quartiere contro quella corleonese". Cicchitto aggiunge ancora che Andreotti, "fedele in modo totale, in una prima fase, all'Alleanza Atlantica, in una seconda persegui' intese e rapporti anche con l'URSS e il mondo comunista. Egli diede anche espressione a quella parte della Dc che scelse di avere rapporti preferenziali con il mondo arabo nella moltelplicita' delle sue espressioni". "Rispetto a De Gasperi e anche a Moro e a Fanfani egli e' stato piu' l'uomo della continuita' e della normalita' della gestione del potere - conclude - che non il protagonista di grandi progetti politici e di grandi cambiamenti strutturali".