Non posso credere che Cecile Kyenge sia stata eletta in Europa
Triste e amareggiato, ecco come mi sento. Non posso credere che un paese come l'Italia abbia potuto eleggere una persona come Cecile Kyenge a rappresentarci in Europa. Servono accoglienza, solidarietà e pace? Nei confronti di chi? Di quelle persone che vengono con i mitra a spararci? La Sig.ra Kyenge si preoccupa di vivere in un paese in costante stato di allerta in cui le persone devono sempre guardarsi le spalle, ma dove vive? Ma ogni tanto prova a confrontarsi con il mondo reale? Certamente delle periferie degradate delle grandi città, dei quartieri dormitorio, tra spacciatori, camorristi, gente che cerca di rubarti il portafogli, quelli che per scippare la borsa ad una anziana non esitano a scaraventarla per terra, con le persone che per scappare non si fanno scrupoli di investire in auto i pedoni, di questa realtà che noi gente comune viviamo e di cui sentiamo ogni giorno, la Sig.ra Kyenge non se ne deve preoccupare. Sicuramente lei vivrà in un bel quartiere, magari anche con la scorta, e queste cose a lei non la toccano. Però non si esime di fare la morale.
Ha ragione quando dice " Qualunque ragionamento si faccia, tutte le forze politiche e sociali devono lavorare nella stessa direzione" ma lei in che direzione lavora? Forse è rimasta agli anni '70, ai tempi in cui alcuni esponenti del PCI definivano le Brigate rosse come "i terroristi sono compagni che sbagliano".
Mi auguro soltanto che molti lettori gli facciano notare l'assurdità e l'anacronismo delle sue parole, e che dopo essersi vergognata di quanto ha detto la smetta di rilasciare simili dichiarazioni, anzi, l'unica cosa intellettualmente onesta che potrebbe fare, sarebbe quella di dare le dimissioni dal Parlamento Europeo scusandosi con l'Italia e con gli Italiani.
Scusandomi ancora per il disturbo porgo cordiali saluti.
Vorstro affezionato lettore
Paolo Bosisio