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Politica

Umberto Eco e la libertà della Rete

 

Di Ernesto Vergani

Ricevendo la laurea honoris causa in Comunicazione e Cultura dei media all'Università di Torino, Umberto Eco ha affermato: "Il dramma di Internet è che ha promosso lo scemo del villaggio a portatore di verità".

Eco ha aggiunto che i giornali cartacei non spariranno e che "i social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima venivano subito messi a tacere, ora hanno lo stesso diritto di parola di un Nobel".

Le testate giornalistiche on line sono un formidabile strumento di informazione e non solo perché sono in grado di riportare ciò che accade in tempo reale. Un giornale on line può anche essere sale per la democrazia.  E conoscenza e intelligenza di chi scrive e di chi legge un articolo pubblicato su un giornale cartaceo o web o su un blog sono relative.

Circa i social media, sono un formidabile strumento di democrazia, espressione e libertà. Rispetto a una popolazione mondiale di 7,3 miliardi di individui, quanti possono affermare di avere cultura e intelligenza superiori a quelle di un Nobel? Certo ci sono leggi sulla diffamazione, privacy, stampa e via discorrendo.  E purtroppo nella fattispecie c'è pericoloso ritardo. Ma chi crede nel progresso sa che nella società consapevole, evoluta e responsabile di domani, la Rete sarà utilizzata al meglio in tutte le sue forme.