Consiglieri sinistra Csm: archiviare caso Esposito
Archiviare la pratica aperta in prima commissione sul giudice di Cassazione Antonio Esposito, per l'intervista rilasciata dal magistrato al quotidiano 'Il Mattino' prima che fossero depositate le motivazioni della sentenza di condanna di Silvio Berlusconi. Questa la richiesta, avanzata nella riunione del 5 settembre scorso, dei togati di Area, Paolo Enrico Carfi' e Francesco Vigorito, nonche' dal laico di centrosinistra Glauco Giostra alla prima commissione che dovra' decidere se avviare o meno una procedura di trasferimento d'ufficio per incompatibilita' ambientale o funzionale nei confronti di Esposito.
La proposta di Carfi', Vigorito e Giostra non e' stata condivisa dagli altri tre consiglieri che fanno parte della prima commissione (il laicio del Pdl, Annibale Marini, che la presiede, il togato di Magistratura Indipendente, Antonello Racanelli, e il togato di Unicost Mariano Sciacca, relatore della pratica).
La richiesta di archiviare il fascicolo su Esposito avanzata dai tre consiglieri 'di sinistra' e' stata motivata dal fatto che, a loro parere, non ricorrono i presupposti per parlare di incompatibilita' del giudice Esposito, pur sottolineando l'"inopportunita'" dell'intervista da lui rilasciata con la quale non sarebbe, secondo loro, stato leso il prestigio della magistratura.
La prima commissione, intanto, attende gli atti richiesti alla procura generale della Cassazione che sul giudice Esposito sta portando avanti una pre-istruttoria, al termine della quale si decidera' se avviare o meno l'azione disciplinare. Se quest'ultima dovesse essere portata avanti, la prima commissione dovrebbe necessariamente fermare il suo lavoro, poiche' competente solo per le questioni para-disciplinari.
I consiglieri Carfi', Giostra e Vigorito avevano detto 'no' anche alla proposta del relatore Sciacca di acquisire la trascrizione dell'intervista rilasciata da Esposito che, dunque, non e' stata, almeno per il momento, indicata tra gli atti che la prima commissione ha chiesto alla Cassazione. Lunedi' prossimo, invece, iniziera' la discussione, nella stessa commissione, dell'istanza di tutela che Esposito ha inviato al Csm per gli attacchi ricevuti: anche in questo caso sara' avviata un'istruttoria con la richiesta di acquisire gli articoli di giornale che, secondo il magistrato, lo hanno duramente attaccato.