Conte alle suppletive a Siena? No, per il Pd prima i toscani... - Affaritaliani.it

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Conte alle suppletive a Siena? No, per il Pd prima i toscani...

Di Pietro Mancini

Conte sarà il deputato di Siena, come Di Pietro senatore del Mugello rosso? Molto probabilmente no

Giuseppe Conte, 56 anni, non è, e non sarà, il primo tecnico, o professionista, sedotto dalla politica. È comprensibile, quindi, la decisione dell’ex “avvocato del popolo” di dichiararsi disponibile a candidarsi, a Siena, per conquistare il seggio alla Camera, vacante, dopo l’addio agli elettori dell’ex ministro, Pier Carlo Padoan, eletto Presidente di UniCredit. È difficile, tuttavia, che il prof. ottenga il “disco verde” a scendere in campo.

Nella serata di ieri, Simona Bonafè, ex renziana, oggi segretaria regionale del PD, si è dichiarata contraria alla calata di Conte: “Le decisioni, calate dall'alto, non vanno mai bene, ma se addirittura avvengono ai danni di un partito, che ha vinto tutte le ultime battaglie, sono del tutto incomprensibili”.

Nel PD toscano, sono più i contrari che i favorevoli alla candidatura. “L’ex alleanza di Governo giallorossa  va rinsaldata, non so però-ha spiegato Andrea Valenti, segretario provinciale del PD- se la scelta di Conte sia giusta. Questa provincia è in grado di esprimere persone, che possano collegarsi nell’ambito dell’ex-maggioranza”. E sulla scelta del futuro candidato Valenti ha chiesto “almeno una discussione”.

Per Conte, o per un altro candidato, non toscano, le suppletive, a Siena e nei 35 comuni del circondario, non sarebbero, certo, una passeggiata. Lo scorso anno, per la prima volta dal dopoguerra, il centrodestra ha strappato alla sinistra la guida del Comune, eleggendo Sindaco Luigi De Mossi. Il primo cittadino sarà a fianco dell’avversario dell’ex premier, che sarà designato da Berlusconi, Meloni e Salvini.

Un benvenuto, non molto amichevole, a Conte- che sarebbe sostenuto, oltre che da PD e M5S, anche da LEU-lo ha dato Guglielmo Picchi, fiorentino, deputato della Lega : “La partita-Conte la risolveremo a Siena. È sfortunato. Si troverebbe di fronte una situazione non facile, dopo la crisi del Monte dei Paschi, storica banca rossa. Siena ai senesi, non ai “Papi” stranieri”.