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Politica
Conte equilibrista tra Ue e Salvini. Procedura-flat tax, strada in salita

Flat tax, Conte: "Serve patto fiscale. Aspettiamo proposte concrete"

"Il nostro sistema fiscale e' iniquo. Occorre una riforma forte, complessiva. Non mi accontento di intervenire sull'abbassamento di un'aliquota. Voglio un patto tra amministrazione finanziaria e i contribuenti italiani". Cosi' il premier Giuseppe Conte parlando della flat tax. "Sulla flat tax io sono molto ambizioso, il piu' ambizioso di tutti", aggiunge il premier. "Serve un patto fiscale. Bisogna rendere trasparente il rapporto tra i contribuenti" e lo Stato, "paghiamo meno ma paghiamo tutti: questo e' l'obiettivo. Si tratta di sedersi intorno ad un tavolo. Aspetto proposte concrete. Siamo determinati verso l'obiettivo ma bisogna tradurre i proponimenti in proposte concrete", conclude Conte.

Governo: Conte, dissidi Lega-M5s? Non si torna indietro

“Nella maggioranza c’e’ un clima di fiducia. Non c’e’ alcun segnale che si torni indietro. Stiamo andando avanti. Siamo tutti determinati. Bisogna portare sul tavolo proposte concrete, occorre tradurre in pratica gli obiettivi da darsi”. Cosi’ il premier Giuseppe Conte, parlando dei dissidi tra M5s e Lega sulla flat tax. 

Ue, Conte: "Italia non deve scusarsi. Non porto il cappello in mano"

"I numeri reali ce li abbiamo noi. Se mi riunisco con i tecnici del Mef e il ministro dell'Economia e' per arrivare ad un aggiornamento concreto, con dati economici aggiornati a giugno". Cosi' il premier Giuseppe Conte parlando della procedura di infrazione nei confronti dell'Italia per disavanzo eccessivo, "non sono esercizi accademici. Noi i numeri li portiamo e la Commissione li puo' verificare". "Mi muovo non per ragioni personali, ma in rappresentanza dell'Italia, una potenza del G7. Non porto il cappello in mano a Bruxelles. L'Italia - dice Conte - non ha nulla di cui farsi scusare. La lettera inviata alla Commissione Ue non e' un espediente per sottrarsi alle regole. Vogliamo applicare le regole vigenti ma se l'edificio ha delle crepe, fa entrare infiltrazioni vogliamo intervenire o no?". 

Ue, Conte: "Mai pensato che sulla procedura ci fosse una strada spianata"

"C'e' un negoziato" sulla procedura di infrazione nei confronti dell'Italia per disavanzo eccessivo, "avviene in termini confidenziali". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine del Consiglio europeo. "I termini restano riservati. L'obiettivo e' condurre in porto l'esito in modo favorevole. E' un negoziato difficile e complesso", afferma il premier, "non ho mai pensato ci fosse una strada spianata. Le valutazioni di difficolta' sono aumentate".

Ue, Conte: "Ci aspettiamo un approccio costruttivo"

"Non possiamo adesso mettere in campo misure. A me interessa che ci sia un approccio costruttivo" sulla procedura di infrazione nei confronti dell'Italia da parte della Ue. "L'approccio costruttivo e' la base per lavorare ad una soluzione nel reciproco interesse" dell'Italia e dell'Europa. Cosi' il premier Giuseppe Conte. 

Conte: "Ministro affari Ue? Sì, mi serve contributo esterno" 

"Più che ricambio siccome la delega è nell'ambito delle mie competenze sarà una cessione. In prospettiva sì, mi farebbe piacere avere un ministro degli Affari europei che possa coadiuvarmi. Non c'è tanto la mia disponibilità quanto una richiesta di aiuto di un contributo esterno". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a Bruxelles.

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