Conte: "Bene Francia-Germania ma serve molto di più"
Conte-von der Leyen, Recovery Fund a altezza sfida Ue - "Il Presidente del Consiglio e la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, hanno avuto uno scambio di vedute telefonico sulle prospettive di un "Recovery Fund" ambizioso e all'altezza della sfida del Covid-19, in vista della presentazione della proposta della Commissione Europea mercoledi' 27 maggio". Lo rende noto Palazzo Chigi. |
"La proposta francese e tedesca per un Recovery fund da 500 miliardi di euro rappresenta un passo coraggioso e significativo verso una risposta comune dell'Unione europea alla pandemia che ha devastato il continente. Ma e' anche solo questo: un passo. Se vogliamo superare questa crisi insieme, in quanto unione di interessi e valori comuni, e' necessario fare molto di piu'" è quanto scrive il premier Giuseppe Conte in un intervento su Politico.eu. "La quantita' di risorse mobilitate da tutti gli strumenti europei, incluso il Recovery fund secondo la proposta franco-tedesca, non e' all'altezza delle stime di cio' che molte istituzioni pubbliche e private ritengono necessario per mantenere a galla l'economia. Incoraggio pertanto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen a presentare nei prossimi giorni un'ambiziosa proposta per il Recovery Fund e il prossimo quadro finanziario pluriennale in linea con le esigenze e le aspettative dei cittadini europei", avvisa il premier dopo aver accolto con favore comunque il passo compiuto dall'asse franco-tedesco.
Conte: "Alcuni Paesi Ue non comprendono sfida storica non chiediamo generosita' ma responsabilità"
"Alcuni Paesi dell'Ue continuano a fare pressioni per un bilancio business-as-usual e un Recovery fund modesto, con una percentuale trascurabile di sovvenzioni. Sono fermamente convinto che la loro posizione rifletta l'incapacita' di comprendere le sfide storiche che affrontiamo. Le divisioni nell'Ue tra Nord e Sud sono sempre state sbagliate. Basare la risposta al coronavirus su stereotipi distorti sarebbe piu' fuorviante che mai" sottolinea Conte avvertendo che se l'Ue fallisce "alimenteremo le fiamme del nazionalismo e allargheremo le divisioni".
"Non chiediamo generosita' - continua il premier - ma consapevolezza della responsabilita' che abbiamo nei confronti dei valori fondanti dell'Ue, del benessere dei nostri cittadini" e del "ruolo fondamentale dell'Ue e del suo mercato unico per il successo di tutte le nostre economie - scrive ancora il premier - Se consentiamo" alla pandemia "di aumentare le divergenze economiche e sociali dell'Ue, non raggiungeremo gli obiettivi chiave come il Green Deal": "e' importante ricordare che nessun Paese sara' in grado di riprendersi da solo".
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