Coronavirus, nuovo siluro di Renzi a Conte:"Serve uno che dia messaggi chiari"
Il leader di Italia Viva torna ad attaccare il premier: "Ci vuole uno che comanda, ma governo non a rischio"
"L'emergenza e' legata al fatto che il virus e' molto contagioso, non per la mortalita'. Io non sono il premier ma ci deve essere una catena in cui tutti i giorni il messaggio deve essere chiaro. Su questa parte, alla fine dell'emergenza, dovremo ragionare. Per esempio: ha senso continuare con questa autonomia delle Regioni? Secondo me, ci vuole uno che comanda". Lo ha detto Matteo Renzi a Radio Capital.
"Sul Titolo V il caos ha vinto. Serve una clausola di supremazia in cui, in caso di emergenza, serve uno che comanda". Per quello che riguarda le misure economiche, l'ex premier si e' detto soddisfatto per quanto fatto finora dal governo: "Benissimo la prima cifra di Gualtieri. Ma se ci sara' bisogno di altri denari, si faccia una strategia degna di questo nome". Una strategia che interessi l'intero Paese visto che, ad avviso di Renzi, "l'emergenza e' molto seria. Dal punto di vista del turismo, c'e' una situazione peggiore dell'11 settembre. La zona rossa economica e' tutta Italia. Bloccare i mutui in tutta Italia e' una cosa semplice. Non e' la proposta che risolve. Queste sono crisi a V: si va giu' in modo rapido e con la stessa velocita' si torna su. Intanto, pero', le aziende muoiono. Qui entra in campo il valore dell'Europa, e' un altro modo per dare liquidita'", ha aggiunto per poi soffermarsi sulla polemica innescata dal video mandato in onda dalla rete francese Canal+: "Quella di Canal+ era una trasmissione satirica. I danni li abbiamo fatti prima noi", ha spiegato Renzi. Infine, sui sospetti di un asse con Salvini: "Conosco Fontana da vent'anni, l'ho visto in difficolta' e gli ho mandato quel messaggio. Di fronte alle difficolta', un Paese civile reagisce non sospettando inciuci". Niente governissimo? "Niente cultura del sospetto", ha risposto Renzi.
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