Crosetto ad Affaritaliani.it: l'Italia fuori dall'euro. Ecco perché
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
L'INTERVISTA
Perché l'Italia dovrebbe uscire dall'euro?
"Questa Europa non esiste. L'unica cosa che ci ha tenuto insieme è l'euro".
Cioè?
"L'Europa dei padri fondatori prevedeva una politica estera, di difesa e fiscale comune. L'idea nn era quella di inziare dalla moneta lasciando l'autorità monetaria nelle mani della banca centrale e non della politica".
Però la Bce ha salvato l'Italia...
"La BCE non ci ha salvati, ha salvato l'euro che è una cosa diversa, non un solo posto di lavoro in più è stato guadagnato da allora. La salvezza sullo spread, ricordo, è stata decisa da Draghi e non dai governi o dall'Europa. La moneta staccata dall'Europa politica è stata costruita sulle caratteristiche tedesche e questo non è certo un fattore positivo".
Quindi fuori dall'euro va tutto bene?
"I problemi non vengono solo dall'euro, perché senza le riforme per competere nel mondo non si va da nessuna parte. Le riforme sono il modo con cui uno stato si adegua a condizioni di competitività che un mondo globalizzato impone. Ogni stato deve fare a prescindere. Certamente l'euro ha aggravato i nostri problemi con le politiche miope imposte da Bruxelles e dai paesi forti".
Quindi?
"L'Italia deve uscire dall'euro, altrimenti l'Europa ci dimostri quali cambiamenti vuole adottare per farci rimanere. Oggi non c'è alcuna convenienza a stare nella moneta unica. La Gran Bretagna è fuori e sta benissimo. Ricordo che l'euro così forte ha penalizzato le nostre esportazioni".
Qual è la vostra proposta?
"Una moneta nazionale e il percorso per arrivarci va costruito per evitare effetti negativi. E' ovvio che non si fa in un giorno, va costruito. Tanto a garanzia dei nostri titoli, sia in euro o in lire, ci sono i conti italiani".
E il rischio inflazione?
"Tutti ne parlano. Ma in Gran Bretagna negli ultimi quattro anni non è certo stata un problema. L'adeguamento l'abbiamo già fatto passando da lira a euro, ora facciamo l'inverso".