Definì Meloni “bastarda”: Saviano condannato a una multa di 1.000 euro
La Procura di Roma ha chiesto una pena pecuniaria di 10 mila euro per lo scrittore Roberto Saviano per diffamazione ai danni della presidente del Consiglio
Processo Saviano, lo scrittore condannato a 1.000 € di multa
Roberto Saviano è stato condannato a 1.000 euro di multa. La Procura di Roma aveva chiesto una pena pecuniaria di 10 mila euro per lo scrittore, per diffamazione ai danni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il procedimento è legato ad una vicenda del 2020 quando l'autore di Gomorra, nel corso di una trasmissione televisiva in cui affrontava il tema dei migranti, definì la leader di Fratelli d'Italia "bastarda".
Per lo scrittore, il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche tra le quali l’aver agito “per motivi di particolare valore morale”, dichiarando la sospensione della pena e la non menzione nel casellario giudiziario.
GUARDA ANCHE: Saviano definì Meloni "bastarda", attesa per l'udienza del processo sulla diffamazione
“Bastardo non è una critica ma sempre un insulto, anche per il dizionario è sempre un termine dispregiativo. Il diritto di critica anche per la Cassazione non può travalicare nell’uso dei termini e dal rispetto delle persone”. Così l’avvocato Luca Libra, legale di Giorgia Meloni: "Sostenere che Giorgia Meloni stia perseguitando qualcuno è assolutamente falso. L’imputato ha usato un linguaggio eccessivo, volgare e aggressivo; è possibile fare critica ma nessuno è al di sopra del codice penale” ha aggiunto l’avvocato che al termine del suo intervento ha chiesto un risarcimento di 75mila euro più una provvisionale non inferiore a 50mila euro.
Iscriviti alla newsletter