@Tommaso5mani

enrico letta 500@Tommaso5mani

enrico letta 500@Tommaso5mani

enrico letta 500
A- A+
Politica

Di Tommaso Cinquemani
 twitter@Tommaso5mani

enrico letta 500

Enrico Letta ha ricevuto l'incarico da Giorgio Napolitano di formare il prossimo governo. Un esecutivo che sarà snello e politico, capace (almeno si spera) di incidere nel Paese portando a termine quelle riforme di cui il Paese ha disperato bisogno. Ogni provvedimento si dovrebbe basare sui punti stilati dai saggi. Quindi riforma della legge elettorale, riduzione del numero dei parlamentari, Fisco, incentivi alle imprese e per chi assume. E mentre il premier incaricato è raccolto con i suoi più stretti collaboratori, iniziano a filtrare i nomi dei possibili ministri e sottosegretari. In pole per la carica di vicepremier ci dovrebbe essere con tutta probabilità Angelino Alfano, che dovrebbe in qualche modo riequilibrare un governo che ha come premier un esponente di primo piano del Pd. C'è perfino chi si azzarda a dire che Gianni Letta, zio del neopremier, ricoprirà la carica si sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

Del vecchio governo dovrebbe rimanere solo Anna Maria Cancellieri che continuerà il suo lavoro al ministero dell'Interno (ha raccolto apprezzamenti bipartisan). Anche Mario Monti potrebbe chiedere una casella in cambio dell'appoggio di Scelta Civica a Letta. Si farebbe il suo nome per il ministero degli Esteri, ma per quella carica si sarebbe fatto avanti anche Massimo D'Alema. All'Istruzione Berlusconi vorrebbe vedere un suo uomo, in questo caso meglio dire donna, cioè Mariastella Gelmini, già ministro nello scorso governo del Cavaliere.

Ai ministeri economici, i più importanti, soprattutto in questa fase congiunturale, dovrebbero andare dei tecnici di area. Per l'Economia si fa il nome di Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Bankitalia. Allo Sviluppo Economico invece ci sarebbe una poltrona pronta per Enrico Giovannini, presidente dell'Istat. Stefano Fassina e Filippo Bubbico invece si starebbero contendendo la poltrone al ministero del Lavoro.

Voci non confermate parlano del dottor Zangrillo, il medico personale del Cavaliere, come ministro della Salute, ma c'è anche chi fa il nome di Mauro Ferrari, considerato il padre della nanomedicina. Alla Cultura Scelta Civica ha già candidato Ilaria Borletti Buitoni, che per anni ha guidato il Fai prima di autosospendersi per essere eletta in Parlamento. Alla Giustizia potrebbe andare uno dei 'saggi', Violante, esperto di leggi elettorali. Potrebbe essere lui l'uomo che 'ammazzerà' il Porcellum. Mentre alle Riforme ci sarebbe già una poltrona per l'altro 'saggio', Gaetano Quagliariello, anche lui esperto di sistemi di voto. Alla Coesione territoriale nel Pd fanno il nome di Graziano Del Rio, presidente dell'Anci e sindaco di Reggio Emilia. Ancora vacanti il ministero della Difesa (che qualcuno attribuirebbe a Sergio Chiamparino) e quello delle Politiche europee, dove invece in più di una persona vedrebbe bene Emma Bonino.
 

Tags:
enrico letta
in evidenza
Dall'invasione in Champions a OnlyFans e... pilota professionista!

Kinsey Wolanski, nuova vita

Dall'invasione in Champions a OnlyFans e... pilota professionista!


in vetrina
JTI, arriva in Italia l'innovativo dispositivo Ploom X

JTI, arriva in Italia l'innovativo dispositivo Ploom X


motori
Dacia: impegnata nel rendere la mobilità più sostenibile

Dacia: impegnata nel rendere la mobilità più sostenibile

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.