Egitto, approvata la bozza della nuova Costituzione
L'Egitto avrà presto una nuova Costituzione. Domenica 1 dicembre un comitato di 50 saggi ha infatti approvato la bozza di un nuovo testo costituzionale, che modifica nettamente la Costituzione precedente, sospesa con la fine del governo di Mohamed Morsi a luglio.
La bozza ora sarà controfirmata dal presidente egiziano ad interim Adly Mansour, per poi essere sottoposta a referendum popolare il prossimo gennaio. La nuova carta costituzionale è composta da 247 articoli e rafforza la posizione dei militari a discapito dei partiti religiosi più importanti. D'altronde l'Esercito e i suoi vertici (al potere da 5 mesi dopo un colpo di Stato) sono stati i principali promotori di questa riforma costituzionale, che di fatto indebolisce il partito dei Fratelli Musulmani.
E' una costituzione "militare" come si evince da alcuni articoli in particolare, come quello che permette ai tribunali militari di processare i civili, "nel caso di attacco a forze armate, installazioni militari o anche personale militare".
La nuova Costituzione, inoltre, bandisce ogni partito di natura religiosa, colpendo direttamente proprio i Fratelli Musulmani. Amr Mussa, presidente del Comitato ed ex ministro degli esteri, ha esaltato la nuova Costituzione, così diversa da quella dei Fratelli, "perché garantisce maggiori libertà e delinea un nuovo futuro per l'Egitto".