Forza Italia rischia il tonfo al 14%. Ecco come finiranno le Europee
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Alessandro Amadori, numero uno dell'istituo demoscopico Coesis Research, fornisce in esclusiva per Affaritaliani.it le previsioni sui risultati partito per partito delle elezioni europee del 25 maggio.
Partito Democratico: otterrà tra il 32 e 35% e sarà assolutamente la prima forza. Il sorpasso dei 5 Stelle è fantascienza. Un ottimo risultato per il premier Renzi.
Movimento 5 Stelle: potrebbe raccogliere tra il 25 e il 28% e sicuramente confermerà il risultato delle Politiche dell'anno scorso. Buon risultato, ma non arriverà al 30%.
Forza Italia: vera incognita di queste elezioni, la banda di oscillazione è tra il 14 e il 20%. Al momento Berlusconi si vede poco, le idee del partito sono scarse e non si conoscono e i candidati azzurri sono abbandonati a se stessi. E' molto debole e, salvo miracoli nell'ultima settimana, rischia di fare il 14%. Un vero flop.
Ncd-Udc: è sopra la soglia e conferma il dato che il piccolo centro ha sempre avuto nella Seconda Repubblica. Potrebbe fare tra il 4 e il 6%, non credo oltre. Un risultato non brillantissimo. C'è disillusione sul centro.
Lega Nord: sicuramente in rialzo rispetto alle Politiche e oltre lo sbarramento, prenderà tra il 4,5 e il 6%. Il potenziale di crescita è bloccato dall'ipertrofia di Grillo. Il voto leghista ha una valenza anti-europea, già sfruttata però dal M5S. Comunque un buon risultato.
Lista Tsipras: è sopravvalutata nei sondaggi che la danno prossimo alla soglia. E' un prodotto straniero e ha un nome che non dice niente al 99% degli italiani. Resterà sotto lo sbarramento del 4%.
Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale: è intorno al 4 e potrebbe andare sopra la soglia avvantaggiandosi della crisi di Forza Italia. Bene considerando il dato delle Politiche.
Scelta Europea: non ha assolutamente alcuna chance di superare il 4%. Sono invisibili, privi di identità riconoscibile.