Allarme Comunali nel Pd. Le previsioni (pessime) città per città

Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Scatta l'allarme Amministrative nel Pd. Come noto il premier punta tutto sul referendum confermativo delle riforme istituzionali del prossimo autunno e afferma che le Comunali "non sono un voto politico". Semplice, spiegano alcuni deputati dem a microfono spento, le primi indicazioni che arrivano dai sondaggi riservati sulle elezioni di maggio-giugno non sono affatto incoraggianti. Tutt'altro. Senza un accordo con Sinistra Italiana (sempre più lontano) e con la concorrenza del Partito Comunista di Marco Rizzo, presente in tutte le grandi città chiamate al voto, per il Pd si mette male. Si parla infatti di una sconfitta quasi certa a Roma (al ballottaggio andrebbero Centrodestra e M5S), di un possibile flop a Napoli, di un mancato successo al primo turno nelle roccaforti di Torino e Bologna e di un risultato modesto a Milano (probabile ballottaggio) nonostante il "pezzo da novanta" Giuseppe Sala. Non solo, anche nei centri minori, da Nord a Sud, potrebbe esserci un media una flessione del 6-8% rispetto alle Regionali dell'anno scorso. Ecco perché per Renzi il voto amministrativo non sarà un voto politico...